MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

San Siro, il Comune sferza i club: "Errore clamoroso traslocare. Milan e Inter restino a Milano"

Sala: "Ingestibili i nuovi stadi a Rozzano e San Donato. La partita Meazza resta aperta". L’ira dei nerazzurri: "Noi non raccontiamo “frottole“". Odg bipartisan in Consiglio comunale.

Stavolta il sindaco Giuseppe Sala non fa catenaccio, ma parte in pressing alto su San Siro: boccia i progetti dei nuovi stadi a San Donato e Rozzano e invita Milan e Inter a restare a Milano. Il tema è sempre lo stesso: il progetto del nuovo impianto nell’area di San Siro – progetto messo a rischio dal vincolo della sovrintendenza sul secondo anello del Meazza su cui pende un ricorso al Tar del Comune, sostenuto dai due club – e i progetti del Milan per un nuovo impianto a San Donato Milanese e dell’Inter a Rozzano. "Le società possono legittimamente andare a fare lo stadio dove ritengono, ma io penso che sia un errore clamoroso per le società non fare l’impianto a Milano – attacca il primo cittadino –. Credo che uno stadio non a Milano sia ingestibile. Non so quanti vigili ha Rozzano: 15? 20? Come fa a schierare 100 vigili quando c’è una partita? È illusorio. Secondo me si stanno raccontando anche un sacco di frottole. Una frottola che sento dire è: le società garantiscono la sicurezza. Ma dove? Non lo possono fare".

Sala prevede "difficoltà" anche sul progetto rossonero a San Donato Milanese: "I parcheggi sono necessari, essendo la metropolitana a un chilometro e mezzo (dall’eventuale nuovo impianto, ndr). Non si può pensare che 70 mila persone vengano in metrò e facciano un chilometro e mezzo a piedi. Dove li fai, dunque, i parcheggi? Non nel Parco Sud, se no torneremmo all’area dell’Ippodromo La Maura e neanche sotto il nuovo stadio, visto che c’è la falda a quattro metri". La conclusione del sindaco: "Credo sia un errore macroscopico delle società. Ma dal loro punto di vista possono recriminare il fatto che noi, a causa del vincolo e delle lentezze del Comune, non siamo riusciti a dar loro una risposta in tempi brevi. Non voglio considerare questa partita finita: io lo dico esplicitamente, i club un po’ meno. Invito ancora le squadre a ripensarci e credo che noi dobbiamo fare ancor meglio la nostra parte, non l’abbiamo fatta sufficientemente bene".

Il sindaco auspicava anche un segnale da parte del Consiglio comunale, un segnale che è arrivato ieri pomeriggio con l’approvazione bipartisan di una mozione presentata dal leghista Samuele Piscina che invita Sala "a fare tutto ciò che è in suo potere per far sì che le due società calcistiche continuino a competere all’interno di una struttura sportiva sita nel Comune di Milano". Un invito, quello del sindaco rilanciato dal Consiglio, accolto con una certa freddezza dai club. Di più. Dall’Inter si percepisce una certa irritazione per le parole di Sala sulle presunte "frottole" raccontate dai club. La società nerazzurra, infatti, racconta di aver firmato contratti e investito già ingenti spese per portare avanti il progetto nell’area di Rozzano di proprietà dei Cabassi.

L’ultima nota riguarda i Comitati SìMeazza, ReferendumXSanSiro, Le Giardiniere e Associazioni Gruppo Verde San Siro, che presenteranno al Tar della Lombardia un intervento ad opponendum del ricorso presentato dal Comune contro il vincolo sul Meazza.