Milano – All’ospedale San Paolo, nel reparto di Ostetricia e ginecologia diretto da Anna Maria Marconi, sono nati dodici bambini nel giro di ventiquattr’ore: i parti di quattro giorni (la media è 1.200 in un anno) concentrati tra le 12.26 del 28 dicembre e le 12.32 di ieri. Il bilancio del “baby boom” che ha impegnato "col sorriso", osserva la primaria, il personale della maternità dell’ospedale della Barona è stato di sette femmine e cinque maschi, nati da sette mamme straniere e quattro italiane perché è arrivata pure una coppia di gemelle.
Tutto è cominciato giovedì con due fiocchi rosa per due mamme di origine straniera: una bimba di 3,070 chili è nata poco prima della mezza col cesareo, alle 15.14 ne è arrivata un’altra di 3,260 chili, con parto naturale.
Poi due maschietti, mamme italiane, parti vaginali: uno è nato alle 20.33, 3 chili e 880 grammi, l’altro alle 21.50, 3 chili e 650. Alle 22.59 le ostetriche hanno fatto nascere una bimba di 2,8 chili da una mamma italiana, e dopo poco più di 4 ore, alle 3.21 di ieri, il tour de force della cicogna è ripartito con un maschietto di 3,460 chili, parto naturale, mamma straniera, e con una femminuccia nata un minuto dopo di lui, 3 chili e 190, mamma italiana: "gemelli2 virtuali, mentre qualche ora dopo sono arrivate le gemelline vere, nate col cesareo alle 10.41 e alle 10.42 da una mamma italiana, 1,87 e 1,94 chili di peso. Precedute, però, alle 8.12 da un’altra bimba di origine italiana, anche lei nata in sala operatoria. E seguite, dopo neanche mezz’ora, da un maschietto con mamma straniera; appena scoccata la mezza ha chiuso la raffica di bimbi, col cesareo, Edoardo: ultimo ma primo sulla bilancia, col peso di 4,1 chili.