ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Stadio del Milan a San Donato: entro settembre il progetto in Comune

Sull’area San Francesco un impianto da 65-70mila posti, con due passerelle ciclo-pedonali. L’assessore Massimiliano Mistretta: prosegue il dialogo col club

L’area dove dovrebbe sorgere entro il 2029 lo stadio del Milan

L’area dove dovrebbe sorgere entro il 2029 lo stadio del Milan

San Donato Milanese (Milano) – “Lo stadio del Milan sull’area San Francesco? Nel giro di qualche settimana il club rossonero potrebbe presentare un progetto". L’annuncio arriva da Massimiliano Mistretta, assessore ai Lavori Pubblici di San Donato, che prosegue: "L’interlocuzione tra il nostro Comune e la società calcistica è aperta, l’interesse del Milan per San Donato è reale e concreto". C’è attesa, dunque, per il programma che “il Diavolo” potrebbe presentare già entro la fine di settembre, relativo alla costruzione di uno stadio di proprietà. Il sito interessato è l’area San Francesco, un terreno di 300mila metri quadrati, di proprietà privata, alla periferia della città, tra l’A1 e il sistema delle tangenziali, a poca distanza dalla stazione ferroviaria.

Secondo le ipotesi che il Milan ha prospettato al Comune – accompagnate anche da alcune proiezioni grafiche che non sono comunque dei rendering, "ma hanno piuttosto un sapore evocativo", precisa l’assessore – si tratterebbe di uno stadio da 65-70mila posti, corredato da negozi e ristoranti. Nel comprensorio troverebbe spazio anche il Museo del Milan, con una raccolta d’immagini e cimeli per ricostruire una storia sportiva puntellata di successi. Un investimento che, nel complesso, supererebbe il miliardo di euro.

Per dare maggiore concretezza al progetto, il club starebbe anche già lavorando a un riordino della viabilità locale, ipotizzando la creazione di due passerelle ciclo-pedonali sopraelevate, a scavalco rispettivamente della tangenziale e dell’autostrada. Le due piste consentirebbero di raggiungere l’area San Francesco, tra l’altro, ai tifosi in arrivo a San Donato con la metropolitana. "Si tratta di ipotesi – osserva Mistretta – che dovranno collocarsi in una più complessiva riorganizzazione della viabilità, da decidere in accordo con Autostrade, Rfi e gli enti sovraccomunali all’interno di appositi tavoli di confronto". Qualora l’iter dovesse proseguire, il Milan sarebbe intenzionato a realizzare l’impianto entro il 2029, ossia in concomitanza col 130esimo anniversario di fondazione della società.

Da un punto di vista burocratico i tempi potrebbero esserci, "posto che, come ribadito più volte, intendiamo valutare tutti i pro e i contro di un progetto di questa portata, per capire se la sua realizzazione possa tradursi in un’opportunità per San Donato", conclude Mistretta. Intanto, prosegue l’azione di pressing del comitato per il "no" allo stadio, convinto che l’impianto sportivo – con tutte le opere connesse – avrebbe un impatto troppo pesante in termini di consumo di suolo, inquinamento e peggioramento della qualità di vita dei sandonatesi.

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