Un encomio solenne da parte del ministero della Giustizia per Stefano Giuliano Romano, l’agente della polizia penitenziaria di Opera che ha salvato la vita a una 80enne. La vicenda risale al 2018 quando l’agente, libero dal servizio, si trovava a Trezzano e ha sentito le urla dell’anziana, colpita con sette coltellate tra collo e torace da una 66enne che aveva raccontato di averla pugnalata perché si sentiva perseguitata. Ma le due neanche si conoscevano e la 66enne era finita in psichiatria e poi in arresto. Romano, 42 anni residente a Gaggiano, era intervenuto disarmando la donna prima che potesse sferrare un colpo mortale. L’agente l’ha poi bloccata, facendola arrestare, e chiamato i soccorsi. L’intervento repentino, sottolineato nella pergamena d’encomio, ha salvato la vita all’anziana, finita in ospedale in condizioni critiche ma non in pericolo di vita. "Sono orgoglioso di questo riconoscimento - commenta Romano che lo scorso anno ha ricevuto anche il Trezzanino d’oro per il coraggio -. Quando ho percepito la situazione di pericolo mi sono precipitato senza pensarci due volte. La preparazione e l’esperienza come agente penitenziario mi hanno aiutato a rimanere lucido".
Francesca Grillo