Milano, 29 novembre 2024 – Il presidio della Lega è in programma alle 18 di oggi, venerdì 29 novembre in piazzale Ferrara, al Corvetto. Titolo: "Emergenza seconde generazioni: Milano abbandonata dal sindaco Sala". Alla manifestazione è stata annunciata ufficialmente la presenza del segretario provinciale Samuele Piscina, dell'europarlamentare Silvia Sardone, il capogruppo del Carroccio a Palazzo Marino Alessandro Verri e i consiglieri di Municipio 4. All'iniziativa era atteso anche Matteo Salvini, ma il ministro alle Infrastrutture, ribadendo il “totale sostegno alle forze dell’ordine che a Milano sono state costrette a fronteggiare la rivolta di giovani immigrati violenti”, ha fatto sapere che non ci sarà al Corvetto.
Il flash mob arriva a pochi giorni dalla notte di guerriglia urbana scatenata da una settantina di ragazzi dopo la morte di Ramy Elgaml nello schianto di un TMax guidato da un amico in fuga da una pattuglia dei carabinieri.
L'altro presidio e la fiaccolata
Inutile dire che il presidio potrebbe creare tensioni nel quartiere; di conseguenza, la zona in cui si svolgerà la manifestazione leghista sarà monitorata con estrema attenzione dalle forze dell'ordine. Alle 10 di sabato 30 novembre, invece, è in programma un presidio di Fratelli d'Italia in piazzale Corvetto dal titolo: "Stop al degrado, sì alla sicurezza. Corvetto merita di meglio". In serata, alle 19, partirà infine la fiaccolata per chiedere "verità per Ramy", alla quale parteciperanno anche i familiari del ragazzo che abitava in via Mompiani.
Il corteo preavvisato prenderà il via da piazza Gabrio Rosa per concludersi in via Ripamonti angolo via Quaranta, davanti al punto in cui si è schiantato lo scooter alle 4 di domenica scorsa.
L'autobus danneggiato
Intanto, sono in corso gli accertamenti sul danneggiamento di un autobus della linea 93, rientrato alle 22 di ieri al deposito Atm di viale Molise con alcuni finestrini frantumati. Il deputato di Fratelli d'Italia Riccardo De Corato ha parlato in un comunicato di "colpi di arma da fuoco", ma dalle prime informazioni è molto più probabile che i vetri del pullman siano stati colpiti con sassi o martelletti. In ogni caso, si tratta del secondo caso che vede coinvolto un autobus Atm: lunedì sera, infatti, alcuni incappucciati avevano assaltato un altro mezzo della 93, devastandone finestrini e parabrezza e lasciando la scritta "Ramy vive" sulla fiancata sinistra vandalizzata.