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Salvini multato: "Autovelox-truffa, non pago. E i cittadini si ribellino"

Il segretario federale della Lega Nord: "Ho detto a Parisi che quando diventa sindaco dovrà togliere gli autovelox dove mi hanno fatto la multa"

Matteo Salvini

Milano, 17 maggio 2016 - Gli autovelox? La multa non la pago, faccio ricorso. Gli autovelox spesso sono una truffa. Mi hanno fatto la multa in un cavalcavia molto noto a Milano dove bisogna andare a 70 all'ora in una strada a 5 corsie. Una cosa demenziale". Lo dice Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, a 'La Zanzara' su Radio 24. "L'autovelox sulle superstrade - dice Salvini - e' una cosa demenziale. Andavo a 87 e il limite era 70. Comunque non guidavo io, ma il mio autista". "Ho detto a Parisi - dice ancora Salvini - che quando diventa sindaco i primi autovelox che deve togliere sono quelli di Milano, dove mi hanno fatto la multa. E' giusto metterli davanti ad un asilo o ad un ospedale, non sulle superstrade". Ma perche' lei ha fatto ricorso per il "ruolo istituzionale" e "rischio sicurezza"?: "Il ricorso mica l'ho fatto io", risponde Salvini. "Posso - continua Salvini - fare obiezione a qualcosa di sbagliato? Se mi beccano in sosta vietata pago la multa. Se passo col rosso pago la multa. A quelli che parcheggiano sul posto degli invalidi taglierei le gomme. L'autovelox messo li' solo per fare cassa e non per tutelare l'incolumita' dei cittadini e' una truffa. Ci sono autovelox tarati che durano solo 3 secondi per fotterti. I cittadini si ribellino. Questo vale per tutti gli autovelox messi sulle statali. Fortunatamente ci sono milioni di italiani che fanno ricorso contro le multe che ritengono ingiuste. Io sono uno di questi". (Fonte AGI)