Saldi a picco per caldo e inflazione A secco un migliaio di negozianti

Confcommercio della Martesana: “La stagione è persa“, nelle famiglie "vince la prudenza"

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di Barbara Calderola

Caro bollette, inflazione e la canicola dell’estate più calda degli ultimi anni, "una stangata sui saldi - dice Donato Turba, presidente del mandamento Confcommercio di Melzo - un mix da scordare per un migliaio di vetrine della Martesana. Gli affari sono stati deludenti, la stagione è persa. Non siamo riusciti a recuperare il ‘rosso’ dei mesi scorsi". È l’amaro bilancio di un mese di sconti sul quale si puntava per riequilibrare i conti, ma la caccia all’affare "è stata frenata dall’afa che ha svuotato la città, ma anche la provincia. E chi resta con i chiari di luna fra crisi e guerra non spende certo a cuor leggero". Ogni giorno dietro al bancone della sua macelleria il presidente tasta il polso al mercato. "La voglia di spendere c’è, nonostante le difficoltà dopo due anni di pandemia, ma, alla fine, vince la prudenza. Io stesso ho fatto un viaggio di lavoro con un furgoncino refrigerato in Abruzzo, 1600 di cilindrata non una fuoriserie, e ho speso 300 euro di benzina: follia. In queste condizioni è difficile concedersi qualche sfizio. C’è anche chi si sente in colpa".

I tempi d’oro con le file fuori dai negozi e la gente a caccia all’affare sono un ricordo. "Oggi si stabilisce un budget e si cerca di farlo fruttare al meglio, si compra cioè il maggior numero possibile di beni con quella cifra". C’è massima attenzione anche al carrello della spesa. "Non sempre carne e pesce la spuntano. Un piatto di pasta al sugo costa 20 centesimi, i secondi 2 euro a testa. A volte la scelta è obbligata. È colpa anche di rincari che hanno toccato livelli record. L’olio di semi: da 1,70 a 4,5 euro".

Turba intanto è al lavoro sul nuovo Distretto del commercio a Cernusco, una cabina di regia condivisa con il Comune per ottenere aiuti regionali e risistemare negozi e locali. "Gli investimenti sull’attività per stare al passo con i tempi e per promuoverla sono fondamentali. Grazie ai fondi pubblici è possibile fare il passo: un’opportunità che vogliamo offrire a tutti gli esercenti".

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