
Chirurgia robotica Il dottor Carmelo Magistro (al centro) con la sua équipe
Chirurgia robotica, opportunità di ulteriore crescita per un reparto che punta all’eccellenza, e al Predabissi il futuro diventa realtà. Oltre ai diversi punti di forza del reparto diretto da Carmelo Magistro, che vanta un percorso consolidato per quanto riguarda tecniche di pre e post intervento, l’arrivo delle nuove apparecchiature consentirà di creare una sinergia unica capace di potenziare l’intero processo di cura, inserendosi in una realtà che offre eccellenze consolidate. Tra i punti di forza dei reparti di chirurgia, da ricordare sono il protocollo Eras, insieme di linee guida multidisciplinari fissate con l’intento di ridurre le complicanze, diminuire la durata di degenza e favorire un più rapido ritorno alla normalità, i programmi di pre-habilitation, interventi multidisciplinari mirati alla ottimizzazione delle condizioni fisiche, nutrizionali e psicologiche del paziente e, soprattutto, la rivoluzionaria "Awaress surgery", un nuovo concetto di approccio operativo che vede chirurgo, anestesista e paziente interagire durante l’intervento. "La chirurgia robotica, caratterizzata da una precisione mai vista prima e da una ridotta invasività, consentirà ai chirurghi di eseguire interventi con un livello di dettaglio e accuratezza straordinari - spiega il direttore, Carmelo Magistro -. Grazie alla possibilità di operare con maggiore controllo e minori rischi, i pazienti potranno beneficiare di recuperi più rapidi, riduzione delle complicazioni e, soprattutto, di un’esperienza più sicura durante il trattamento". "L’introduzione - aggiunge Magistro - di questa tecnologia non si limita a un miglioramento tecnico. Essa diventa parte integrante del nostro approccio che mette al centro la persona, il benessere e la qualità della cura". Mas.Sag.