
Sanzioni
Milano, 12 maggio 2018 - Durante alcuni controlli in zona Paolo Sarpi a Milano, gli agenti dell'unità Anti Abusivismo della Polizia locale hanno accertato che in un esercizio commerciale all'ingrosso di materie plastiche erano messi in vendita migliaia di sacchetti e borse di plastica non biodegradabili e non compostabili.
La Polizia Locale ha sequestrato 270mila sacchetti e borse di plastica trovati tra gli scaffali del negozio e stipati in un magazzino, che non riportavano la dicitura di biodegradabilità, compostabilità e rinnovabilità, oltre all'idoneità a trasportare alimenti, e presentavano uno spessore, che gli agenti hanno misurato con un micrometro, non conforme alla Legge 123/2017 del Codice dell'Ambiente. Gli agenti hanno sequestrato anche 40mila sacchetti e buste di plastica perché riportavano diciture false sulla conformità alle norme ambientali, con uno spessore di molto inferiore a quello previsto dalla legge, tale da renderli fragili e non riutilizzabili. Il titolare dell'esercizio commerciale è stato sanzionato e indagato per il reato di frode in commercio per aver posto in vendita merce con dicitura mendace, ovvero non rispondente per qualità a quella dichiarata. Sono ancora in corso le indagini dell'unità Anti Abusivismo per risalire al produttore dei sacchetti inquinanti.
"La costanza di questi controlli - ha commentato la vicesindaco Anna Scavuzzo - è necessaria per garantire il rispetto delle regole, in difesa dei cittadini e dei tanti commercianti onesti che, seguendo la legge concorrono ad evitare ulteriori danni all'ambiente attraverso materiale plastico non conforme".