Ruby Ter, procura chiede archiviazione per Longo e Ghedini

Per altre 32 posizioni, invece, tra cui quella del leader di Forza Italia, accusato di corruzione in atti giudiziari, si va verso la richiesta di rinvio a giudizio FOTO - "Ruby Rubacuori" / Le "Olgettine"

Ruby e Berlusconi

Ruby e Berlusconi

Milano, 24 luglio 2015 - La Procura di Milano ha chiesto l’archiviazione per 13 persone indagate nell’inchiesta cosiddetta "Ruby ter", tra cui gli storici legali di Silvio Berlusconi, gli avvocati Niccolò Ghedini e Piero Longo, l’europarlamentare di FI Licia Ronzulli, il caposcorta dell’ex premier, Giuseppe Estorelli e il padre di Karima El Mahroug.

Per altre 32 posizioni, invece, tra cui quella del leader di Forza Italia, accusato di corruzione in atti giudiziari, si va verso la richiesta di rinvio a giudizio. 

Lo scorso 30 giugno, il procuratore aggiunto di Milano Pietro Forno e i pm Tiziana Siciliano e Luca Gaglio hanno chiuso le indagini, con al centro, a vario titolo, le accuse di corruzione in atti giudiziari, falsa testimonianza e rivelazione di segreto di un procedimento penale, a carico di Berlusconi ed altre 33 persone, tra cui la stessa giovane marocchina e una ventina di cosiddette 'olgettine'.

Undici posizioni, invece, tra cui quelle di Ghedini e Longo, accusati di corruzione in atti giudiziari (in particolare, per la convocazione delle giovani ad Arcore dopo le perquisizioni del gennaio 2011), erano state stralciate in vista dell'archiviazione, tranne quella dell'eurodeputata Ronzulli per la quale gli inquirenti erano orientati a chiedere l'autorizzazione a procedere al Parlamento europeo per l'accusa di falsa testimonianza. Ora, però, nella richiesta di archiviazione, vistata dal procuratore Edmondo Bruti Liberati, figurano, dopo un cambio di 'rotta', anche l'europarlamentare e altre due persone che erano state incluse nell'atto di chiusura indagini. La richiesta di rinvio a giudizio a carico di Berlusconi e altre 31 persone, invece, dovrebbe arrivare nelle prossime settimane. L'ex premier è accusato di aver comprato il silenzio o la reticenza di molte ragazze delle serate poi testi nei processi, Ruby compresa, versando un totale di oltre 10 milioni di euro, di cui quasi 7 alla marocchina 

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