Rozzano fra sogni e timori "La viabilità, uno dei nodi"

La realtà, spesso difficile e dura, di una periferia che è anche campagna. L’arrivo del club visto come occasione economica ma anche fonte di problemi.

Rozzano fra sogni e timori  "La viabilità, uno dei nodi"

Rozzano fra sogni e timori "La viabilità, uno dei nodi"

Lo stadio dell’Inter a Rozzano. Da quando il club ha ufficializzato l’interesse per l’area D4 (area Cabassi) non si parla d’altro, dividendo tifosi e politici tra favorevoli e contrari. "Rozzano ha 44mila abitanti in 12 chilometri quadrati con 6.300 alloggi popolari in pieno parco agricolo. Abbiamo tutti i problemi che può avere una periferia di una grande metropoli e li sommiamo a tutti i limiti che può avere un paese di campagna - commenta Oscar Bersi, rozzanese doc col cuore rossonero -. Non penso che in queste condizioni uno stadio possa rappresentare una buona opportunità per i cittadini rozzanesi a parte quei pochi tifosi che potrebbero andare a vedere le partite a piedi ma è davvero poca cosa. Poi continuo a tifare perché la Scal del Calcio resti aperta".

"Ovviamente per la città sarebbe un’opportunità importante di crescita economica - commenta Serena Scandolo, giornalista rozzanese - tuttavia deve essere obbligatoriamente accompagnato da una struttura viabilistica adeguata all’impatto che uno stadio da almeno 45.000 persone può comportare".

Per Ivan Alberga, titolare del food Snoopy, lo stadio dell’Inter a Rozzano sarebbe "vantaggioso per tutti, potrebbe dare opportunità a tutti i rozzanesi come accaduto con il centro commerciale Fiordaliso e Humanitas. Un movimento di gente continua che darà un’immagine notevole e positiva: Rozzano che diventa una città vera". E per gli ambientalisti occhio al consumo del suolo: "L’interesse del pubblico viene prima del privato - spiega Tony Bruson, sentinella del Parco Agricolo quell’area essendo edificabile da anni e visto che non hanno costruito ha perso molti diritti edificatori in cubatura. Ricordo inoltre che lo stadio porterebbe uno stravolgimento viabilistico".

"Le ipotesi principali vedono lo stadio del’Inter a Rozzano e quello del Milan a San Donato. Ci sono evidenti perplessità sul tema viabilistico, andando ad ingolfare definitivamente la tangenziale Ovest e il sud Milano. Ogni partita dell’Inter porta allo stadio circa 75mila persone, con un ulteriore carico insostenibile sul traffico, oltre che evidenti problematiche sulla gestione della sicurezza pubblica". È il commento del segretario cittadino del Pd Mirko Pillitteri.

Massimiliano Saggese