Rozzano, urto alla fermata del tram: il branco ordina la vendetta

Quattordicenne scende e inciampa su un ragazzo ingessato. Le scuse non bastano: gruppo di amici di 13 anni lo massacra di botte

Bullismo

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Milano, 23 ottobre 2019 -  Botte senza pietà dai bulli del capolinea. Pomeriggio di terrore per un ragazzino di 14 anni, che stava rientrando a casa e che è stato vittima di un’aggressione al capolinea del tram 15, nella zona di Rozzano Vecchia, nel Milanese.

Tutto comincia intorno alle 18.40 di lunedì. È stata la stessa vittima del pestaggio a racontare i dettagli alla madre. Il ragazzino stava rientrando a casa dopo aver passato il pomeriggio in compagnia degli amici. Arrivato al capolinea, fra via Guido Rossa e via della Cooperazione è sceso dalla vettura. Nel farlo ha però urtato inavvertitamente un ragazzino con un piede ingessato e con le stampelle. Dopo essersi scusato più volte di un gesto che era assolutamente involontario, si è allontanato dal tram dirigendosi verso casa. Tutto sembrava finito, ma non ha fatto nemmeno una decina di passi che, arrivato nei pressi del chiosco dell’edicola, è stato raggiunto da un gruppetto di ragazzini. Secondo i carabinieri si tratterebbe di minorenni, giovanissimi, di età compresa fra i 12 e i 13 anni. Sono entrati in azione come un branco di teppisti. Prima hanno insultato la vittima, poi si sono avventati contro di lui picchiandola. Schiaffi, pugni e infine un colpo di stampella alla testa che lo ha lasciato tramortito. Sanguinante il quattordicenne è stato soccorsa da una signora di passaggio e dal titolare dell’edicola, che ha anche chiamato l’ambulanza. I sanitari hanno trasportato il ragazzo in ospedale, dove è stato medicato ed è stato dimesso in serata, con una vistosa ferita alla fronte e 5 giorni di prognosi.

Sul posto sono intervenuti i militari della tenenza di Rozzano che hanno sentito alcuni testimoni e stanno visionando le telecamere della zona per verificare se gli aggressori siano stati catturati in qualche immagine.  La madre della vittima, che ieri è andata a formalizzare la denuncia in caserma, ha anche postato su Facebook il racconto della vicenda per segnalare il grave episodio del quale è stato vittima il figlio. Ha anche voluto ringraziare pubblicamente la donna che ha soccorso il figlio (e che vorrebbe conoscere) e l’edicolante che ha chiesto aiuto. Un brutto episodio ad opera di un gruppetto di ragazzini improvvisamente trasformatisi in branco di bulli. Solo l’ultimo episodio che ha come teatro il capolinea del tram 15 di Rozzano. I mezzi di questa linea, infatti, la sera sono spesso teatro di atti vandalici e gesti di teppismo gratuito da parte di gruppi di giovanissimi che bivaccano in tram e prendono di mira passeggeri e vetture.

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