MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

Il dolce sapore dell’inclusione: "Romana sta imparando il mestiere di pasticcera. E ci insegna la passione"

Opera, a gonfie vele il tirocinio della diciottenne con sindrome di Down nel laboratorio di Enea

Romana Cannizzaro, 18 anni, ed Enea Vantadori

Opera, 14 luglio 2024 –  I biscotti, le torte e il cioccolato qui profumano di inclusione. Romana è una ragazza speciale, con un sorriso contagioso e sogna di diventare una pasticcera. Enea è il titolare dell’omonima pasticceria artigianale nel cuore della città, da sempre impegnato nell’aiutare chi si trova in difficoltà. Grazie alla sua sensibilità, Romana Cannizzaro, 18 anni, iscritta al quarto anno della scuola alberghiera Vespucci di Milano, sta realizzando il suo grande desiderio. La passione per la cucina l’accompagna fin da piccola e la neomaggiorenne sta finalmente realizzando un percorso formativo ancora più importante per il futuro professionale di chi, come lei, ha la sindrome di down.

"Nella mia pasticceria Romana sta imparando molto e noi stiamo imparando da lei – spiega Enea Vantadori –. Siamo una piccola realtà commerciale, ma vorrei che molti colleghi ci prendessero ad esempio: aiutare i ragazzi con disabilità è fondamentale. La barriera non è la disabilità, ma l’atteggiamento che gli altri hanno nei suoi confronti".

La giovane pasticcera, mentre rimuove le bucce dalle fave di cacao per realizzare un ottimo cioccolato, racconta che è molto golosa e che il suo sogno, al termine del percorso scolastico, è lavorare in un laboratorio artigianale per preparare ogni giorno tanti buonissimi dolci, proprio come sta facendo ora. "Ieri ho preparato una torta con una base di pan di spagna e crema pasticcera – racconta con orgoglio Romana – ma in questi giorni ho realizzato baci di dama, biscotti, cannoncini. Però il mio dolce preferito è la caprese. Enea mi ha insegnato tanto e con lui mi trovo benissimo".

Il laboratorio artigianale di pasticceria di via Dante Alighieri non è solo un luogo di lavoro, ma un ambiente che abbraccia e valorizza la diversità. "Credo fermamente che offrire opportunità lavorative a persone con disabilità non solo li aiuti a sviluppare le loro competenze, ma arricchisca anche la comunità lavorativa nel suo insieme – spiega Enea Vantadori –. Questo tipo di inclusione promuove un cambiamento culturale, dove la diversità è vista come una risorsa preziosa piuttosto che come un ostacolo. Romana è un esempio di come le persone con disabilità possano eccellere e contribuire positivamente alla società". Nella piccola pasticceria, la dolcezza non è solo una questione di sapore, ma anche di valori che raccontano accoglienza e inclusività.