Degrado in via Populonia
Milano, 18 aprile 2017 - Hanno scambiato la staccionata che delimita l’area giochi per uno stendiabiti e lasciano lì magliette e vestiti ad asciugare. Parliamo dei rom che bivaccano da giorni in via Populonia, poco distante da via Fermi e piazzale Maciachini, periferia nord della città. Elena Frescoli, una residente della zona, racconta che «i nomadi arrivano dopo le 21, stendono i sacchi a pelo e dormono nell’area verde. La fontanella ormai è cosa loro, le siepi sono diventate una sorta di armadi e sul selciato i nomadi accendono il fuoco vivo per cucinare». La Frescoli aggiunge che «è una situazione che va avanti da quattro-cinque anni, seppur a intervalli. Ogni tanto la Polizia locale interviene, i nomadi se ne vanno per qualche giorno ma poi ritornano qui. E tutto ricomincia da capo. E nella poco distante via Enrico Fermi non va meglio. Quella strada è una latrina a cielo aperto».
Il degrado in via Populonia è stata denunciato a più riprese anche dall’opposizione a Palazzo Marino. Il capogruppo di Forza Italia Gianluca Comazzi va all’attacco: «I rom la fanno da padroni in quell’area giochi e il Comune è assente». Nei prossimi mesi, però, qualcosa potrebbe cambiare. Una mozione già approvata in Consiglio comunale sulla dislocazione dei vigili di quartiere indica proprio via Populonia tra le strade periferiche da presidiare con maggior attenzione. Il piano di riorganizzazione dei «ghisa» è allo studio dell’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza e del comandante della Polizia locale Antonio Barbato e dovrebbe essere attuato nei prossimi mesi.
Comazzi, intanto, ricorda che «un emendamento al bilancio da me presentato e approvato dall’assemblea di Palazzo Marino stanzia dei fondi per il posizionamento di nuove telecamere per la sicurezza nei punti a rischio della città, tra cui via Populonia». Gli «occhi elettronici» posizionati nell’area verde potrebbe far allontanare i rom da via Populonia e risolvere, almeno in parte, i problemi di degrado del quartiere denunciati dai residenti e dal centrodestra. Per ora, però, la staccionata è ancora utilizzata come stendiabiti e l’area giochi come un dormitorio a cielo aperto.
massimiliano.mingoia@ilgiorno.net