di Monica Autunno
Rogo in zona industriale, telecamere al vaglio per accertare le cause. Un’ipotesi su cui si lavora quella dell’autocombustione: la scintilla che ha scatenato l’incendio divampato l’altra sera sul piazzale della Tregenplast di via Galilei potrebbe essersi sprigionata da un cumulo di materiale appena trattato ad alte temperature. Ma è solo un’ipotesi, e non è peraltro l’unica. Gli inquirenti, i carabinieri di Pioltello, sul posto l’altra notte sino a tarda ora con i vigili del fuoco, indagano nel riserbo. Sul posto per molte ore, sempre domenica sera, i tecnici di Arpa, che hanno svolto i monitoraggi di rito sulla qualità dell’aria dopo le ore di fuoco e fumo nero sprigionatosi dal materiale plastico. Le risultanze delle misurazioni non sono ancora disponibili. Ma le prime notizie ufficiose sarebbero tranquillizzanti. Mentre si attendono certezze su cause e conseguenze dell’incendio in zona industriale, ieri mattina, tutto era tornato alla calma. All’interno del grande complesso di via Galilei gli addetti sono stati a lungo impegnati a rimuovere e caricare su camion gli imballaggi salvati al fuoco. Nell’aria un odore acre persistente. I contatti con l’Arpa a carico dell’Amministrazione. Alcuni assessori, l’altra sera, si sono precipitati sul luogo dell’incendio non appena avute le prime segnalazioni da parte dei cittadini. "Ci siamo trattenuti sino a tarda ora e a incendio spento - così l’assessore all’Ambiente Fabio Varisco - e siamo in contatto con Arpa. A ora nessuna notizia sui rilevamenti. Pertanto non vi sono aggiornamenti".
L’altra sera, a incendio ancora in corso, sul sito del Comune è comparsa un’informativa su quanto si stava verificando nella zona industriale. Corredata da una frase tranquillizzante ("non è stato rilevato un reale pericolo di inquinamento"), ma anche dall’invito ai cittadini a tenere chiuse le finestre. "Una comunicazione prudenziale - così il vicesindaco Egidio Vimercati - a tutela della cittadinanza e in un momento in cui non era ancora chiaro cosa fosse accaduto e cosa stesse bruciando". La Tregenplast si occupa di recupero, selezione, rigenerazione e commercio di materie plastiche, in particolare polietilene, polipropilene e materie prime seconde. “La seconda vita della plastica” lo slogan sul sito aziendale. Il sito collabora con aziende e industrie che producono rifiuti plastici o hanno necessità di smaltire scarti di produzione. Sull’incendio dell’altra sera parole preoccupate dell’esponente di minoranza Andrea Maggio: "Si sono alzati un fumo nero enorme e una specie di fuliggine nera cadeva a pioggia. Il problema è semmai che è il terzo incendio nella medesima zona in un periodo di tempo relativamente breve. Meriterebbe riflessione, e forse qualche approfondimento".
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