
Rissa finisce a colpi di coltello. Tre i feriti, uno in rianimazione
Un’aggressione a colpi di coltello è sfociata nel ferimento di tre persone, una delle quali in pericolo di vita. È quanto successo nella notte tra giovedì e ieri sulla provinciale Binasca, all’altezza dell’Amerìc, ex albergo dismesso che si trova sul territorio di Carpiano, al confine col Pavese. È caccia all’aggressore che, prima di fuggire a bordo di un’auto, con una lama ha ferito due ucraini, di 35 e 22 anni, e un romeno di 29. Il più grave è il 35enne, portato in codice rosso al San Matteo di Pavia. Il connazionale di 22 anni è stato portato in codice giallo al Fatebenefratelli di Milano; nello stesso ospedale è finito, in codice verde, il romeno 29enne. L’allarme è scattato all’1.30 al chilometro 11 della provinciale, dove per prestare soccorso sono arrivate due ambulanze, da Melegnano e Landriano, e due auto mediche, da Milano e Lodi.
L’aggressione sarebbe avvenuta al culmine di una lite, in un punto della Binasca, dove spesso staziona un chiosco per la vendita dei panini. Sull’episodio indagano i carabinieri della compagnia di San Donato, che hanno anche acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza del vicino distributore di benzina Getoil. Gli occhi elettronici potrebbero aver ripreso la rissa, o la traiettoria di fuga dell’aggressore.
L’episodio è maturato in un’area nota anche per essere un contesto di ritrovo tra prostitute e clienti. Alcuni mesi fa a denunciare il degrado, e i problemi di ordine pubblico, era stato lo stesso gestore di Getoil, il distributore di benzina che nelle ore notturne è spesso assediato da lucciole e clienti. Fra la prostituzione e il vecchio Amerìc da riqualificare, gli annosi problemi della Binasca sono noti anche all’amministrazione di Carpiano. Quello della sicurezza è uno dei temi che il neosindaco Loris Carmagnani intende cercare di affrontare, in accordo con le forze dell’ordine e gli enti superiori, attraverso un potenziamento di controlli e videosorveglianza.
Alessandra Zanardi