I residenti di quel tratto di viale Don Orione non fanno che ripeterlo: "Qui è tutti i giorni così, arrivano di pomeriggio e nel weekend restano fino a notte fonda: si ubriacano e urlano, ma mai prima d’ora erano arrivati a tanto". Sì, perché ieri sera è scoppiato un violento litigio tra due dei frequentatori dei giardinetti all’angolo con via Assab, in zona Cimiano: prima schiaffi e pugni tra un uomo e una donna, entrambi di origine romena; poi è spuntato un coltello, e la trentaduenne è stata gravemente ferita all’addome, anche se i primi bollettini medici sembrano escludere il pericolo di vita. Feriti anche due connazionali di 50 e 61 anni, che sono stati ricoverati in condizioni meno preoccupanti al Niguarda e al San Gerardo di Monza; uno di loro, il presunto aggressore, è stato fermato dai carabinieri, che sono intervenuti subito dopo il raid su segnalazione di alcuni cittadini.
L’allarme è scattato attorno alle 19.40: la discussione all’interno del gruppo è scoppiata all’improvviso, con l’alcol a fare da probabile detonatore. All’improvviso, l’uomo e la donna, per motivi ancora poco chiari, hanno iniziato a fronteggiarsi davanti a un’altra decina di persone che bazzicano abitualmente le panchine dell’area verde: si sono colpiti a vicenda con schiaffi e pugni. A quel punto, sono intervenuti gli altri per cercare di dividerli e soprattutto per tenere fermo l’uomo. Poi, però, è spuntato un coltello: nella ressa, tra rumori di bottiglie rotte e cofani delle auto usati come ring, la trentaduenne è stata accoltellata; feriti, stando a quanto emerso, pure l’aggressore e un altro uomo che ha provato a difendere la donna. Almeno due persone coinvolte nella zuffa si sarebbero allontanate di corsa prima dell’arrivo dei militari del Radiomobile.
Nicola Palma
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