Rischio chiusura per il mercato agricolo coperto

Rischio chiusura  per il mercato  agricolo coperto

Rischio chiusura per il mercato agricolo coperto

Impegno e costi, ma guadagni scarsi: il Distretto agricolo Adda Martesana si ritira, e a meno di un anno dall’apertura ufficiale è a rischio requiem il mercato agricolo coperto a km 0 di Liscate. Il primo d’area, realizzato dopo anni di iter, finanziato con fondi europei e destinato a essere la rampa di lancio per i prodotti locali, nonché per un neonato marchio Martesana. La lettera che chiarisce l’indisponibilità degli agricoltori e produttori aderenti a proseguire l’esperienza partita ufficialmente, dopo molte traversie, solo dopo la pandemia, è pervenuta in Comune l’altro giorno. "Abbiamo investito molto - così il sindaco Lorenzo Fucci -. La comunicazione degli operatori ci ha colto di sorpresa, e ci dispiace molto. Comprendo però perfettamente le problematiche che evidenziano. Abbiamo già chiesto un incontro urgente. Il primo obiettivo è ottenere un periodo di interregno, nel corso del quale valutare magari le possibilità di un supporto ulteriore". Il mercato agricolo di Liscate era partito in estate. Annunciato da anni, è frutto di un progetto finanziato a suo tempo dall’Unione Europea nell’ambito dei piani di promozione per le politiche agricole periurbane. Un progetto pioniere, tanto da essere citato ad esempio nel corso di convegni e congressi. Per il momento il mercato era aperto con cadenza mensile, e spesso corredato da iniziative a latere. L’ultima, a ridosso di Pasqua. Per gli operatori, naturalmente, la presenza al mercato è sempre stata gratuita. Eppure il risultato è stato considerato sotto le aspettative. Un elemento di preoccupazione per l’Amministrazione è il futuro della struttura fisica, realizzata al Parco dell’acqua, "un patrimonio - così Morena Aldini, assessore al Bilancio del comune - che vogliamo tenere in vita".Monica Autunno

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