DAVIDE FALCO
Cronaca

Riqualificazione del centro: "Una condanna a morte"

Arese, il Comune annuncia il progetto come un’occasione di rilancio ma gli esercenti lo contestano: nove mesi di lavori ci faranno chiudere.

Riqualificazione del centro: "Una condanna a morte"

Riqualificazione del centro: "Una condanna a morte"

L’amministrazione riqualifica il centro storico, i commercianti sbottano: "Chiudere nove mesi via Caduti è un progetto folle". La rivitalizzazione del centro storico è tra i punti cardine dell’attività dell’amministrazione. "Un luogo di tradizione, dove un tempo erano presenti botteghe e attività artigianali e che, in questi anni, vede il ritorno di tanti giovani, che hanno deciso di vivere nelle case di corte, simbolo del centro cittadino. La nostra sfida è rianimare il tessuto economico della città, favorire il commercio di vicinato, riattivare le relazioni tra le persone. Una rigenerazione urbana e commerciale che possa riportare i cittadini a rivivere il centro con entusiasmo", spiega il sindaco Luca Nuvoli.

"Quello che ci è stato presentato come un progetto di rilancio del centro storico e del commercio locale rischia di diventare una costosissima pietra tombale sul commercio" replica Walter Lanticina, presidente dell’associazione commercianti. L’idea Comune è quella di mettere in campo idee per rendere più attrattivo il centro storico, valorizzare il patrimonio storico-culturale, ridefinire gli spazi pubblici per un migliore utilizzo da parte di tutti, ovvero cittadini residenti, commercianti, pedoni, ciclisti, utenti delle varie attività presenti. Il percorso viene condiviso in incontri dedicati ai commercianti e ai residenti e, infine, a chiunque abbia voglia di prendere visione del progetto preliminare e dare i propri suggerimenti. "La festa patronale, che quest’anno durerà tre giorni dal 28 al 30 giugno, sarà la prima occasione in cui potremo ritrovarci in centro per celebrare la nostra città e la nostra comunità. Per questa edizione, pur mantenendo saldo il forte legame con la tradizione, ci saranno tante novità, come ad esempio il mercato dell’artigianato di Flug Market, le marching band, street food, musica, artisti di strada. In concomitanza con la festa, ci sarà un open day dedicato alla riqualificazione e valorizzazione del centro storico e chiunque lo desideri potrà prendere visione dei primi progetti, fare le prime osservazioni, dare suggerimenti", conclude il primo cittadino.

"Apprezziamo l’iniziativa d’incontro ma ci aspettavamo di visionare diverse alternative di progetto. Il sindaco parla di una scommessa per il rilancio del centro storico ma a pagarne il prezzo saremo noi commercianti e residenti. Una via senza negozi è una via morta, nella quale anche il valore degli immobili cala; un vero problema che riguarda anche i proprietari di casa e dei muri delle attività. Un milione e 600mila euro e 9 mesi di chiusura stradale, per rifare completamente una via che è già stata rifatta due volte. Tonnellate di costosi sampietrini di porfido da buttare per sostituirli con ancor più care lastre di porfido. Quando si potrebbe ottenere un risultato analogo intervenendo solo nella parte centrale carrabile della via, mantenendo la pavimentazione esistente, risparmiando soldi pubblici e riducendo al minimo la chiusura stradale. Auspichiamo un ravvedimento della giunta", conclude il presidente dei commercianti Walter Lanticina.