MONICA AUTUNNO
Cronaca

Ripuliti i vialetti del Sola Cabiati Il parco gioiello riapre (quasi) tutto

La sindaca: una decina di alberi abbattuti, "ma decisione inevitabile". Resta chiuso un ingresso

Ripuliti i vialetti del Sola Cabiati Il parco gioiello riapre (quasi) tutto

di Monica Autunno

La bufera pomeridiana ha guastato, a Gorgonzola come altrove, la festa. Ma un bel sole mattutino ha salutato, ieri, la riapertura del Parco Sola Cabiati, il polmone verde gorgonzolese, che, con il suo disegno all’inglese, i vialetti e le sculture attorno al lago e gli alberi secolari, è perla non solo della città, ma di tutta la zona. Era chiuso da luglio, quando tromba d’aria e grandinate avevano seminato la devastazione.

Nelle scorse settimane, e sino al 22 agosto, la cura da cavallo, sotto la guida degli agronomi e dopo un accurato check. Semaforo verde per la sicurezza, le operazioni non sono comunque finite. Il parco resta inaccessibile in alcuni tratti, andrà sostituita la cancellata di ingresso dalla via del Parco, divelta dal fortunale, e sono off limits per mancanza di parapetto alcuni tratti del camminamento lungo il lago. Non è stato da poco il sacrificio verde da mettere a bilancio per mettere in sicurezza il giardino. Una decina, in pieno agosto, gli abbattimenti, incluso quello di un bagolaro secolare, "doloroso ma inevitabile". Oltre agli abbattimenti sono stati eseguiti anticipi di potatura, per evitare cadute di rami pericolanti o altri incidenti. Ieri mattina al parco bambini, ragazzi e famiglie, che hanno preso d’assalto chiosco, panchine, aree giochi. I segni dell’ondata di maltempo di luglio sono ancora evidenti, nastri e transenne delimitano le zone ancora critiche "ma il parco - così la sindaca Ilaria Scaccabarozzi nell’annunciare la riapertura - è sostanzialmente interamente fruibile. Sono state ripianate le buche, ripuliti i vialetti. Restano accessibili i soli ingressi da via Montenero e via Parini, per la cancellata di via Del Parco a breve interverrà un fabbro specializzato". Settimane di lavoro.

"Tengo molto a ringraziare - ancora Scaccabarozzi - i cittadini, i volontari della Protezione civile, gli uffici comunali e quanti, a diverso titolo, a ridosso degli episodi di maltempo, si sono spesi per rimuovere rami e alberi caduti e consentire alla città un graduale ritorno alla normalità mettendo in sicurezza strade e aree verdi pubbliche. Non solo il Sola Cabiati, ma anche molte altre". È ancora aperta, intanto, in Comune, la raccolta supplementare di segnalazione danni subiti da parte dei cittadini, soprattutto per chi ha avuto auto danneggiate da proprietà pubbliche (alberi) e chi ha subito danneggiamento di tombe nel cimitero comunale.