Opera (Milano) – I lavori in piazza Di Vittorio riprenderanno entro il 20 ottobre. Solo il 18 settembre scorso, in un incontro congiunto tra Comune, ministeri degli Interni e dell’Economia e Finanze, Città Metropolitana (responsabile del finanziamento dell’opera) e gruppo Cap, è stata verificata e autorizzata la possibilità per il municipio di cofinanziare il progetto per coprire i maggiori costi dovuti agli imprevisti. La spesa stimata è, al momento, di circa 160mila euro. Dopo le proteste di residenti e commercianti per quel cantiere ridotto a immondezzaio e fermo da mesi, arriva finalmente la promessa che i lavori partiranno. Erano stati fermati perché durante gli scavi erano stati rinvenuti materiali che andavano rimossi. "Il cantiere si è fermato a seguito del rinvenimento di terreno argilloso e di materiali di risulta, detriti inerti, prevalentemente. La direzione dei lavori ha dovuto eseguire un fermo per valutare le attività da effettuare per superare le criticità emerse e, soprattutto, per procedere a una verifica di laboratorio.
Fortunatamente non sono stati riscontrati materiali pericolosi, ma si è resa comunque necessaria una revisione dei costi per includere anche l’attività di vagliatura in sito", spiega l’assessore ai Lavori pubblici Emilio Guastamacchia. Entro la fine del mese, il Comune aspetta una relazione di perizia di variante, necessaria per una quantificazione e stima dei costi. "A quel punto si potrà procedere allo stanziamento di risorse che dovrà avvenire entro il 10 ottobre. A valle di ciò ed entro la metà di ottobre, Città Metropolitana procederà alla variazione di bilancio per garantire la copertura degli extracosti". Pertanto, l’amministrazione ritiene che la ripresa dei lavori potrà avvenire tra il 15 e il 20 ottobre. La conclusione del cantiere, a oggi, come previsto dal cronoprogramma sarà marzo del 2025. Una notizia accolta positivamente perchè il cantiere ha provocato danni economici anche ai commercanti della piazza.