Rifiuti, cala la tassa. E la raccolta differenziata

A Sesto San Giovanni cala la raccolta differenziata al 68%, con aumento dei rifiuti indifferenziati al 32%. Cause: abbandoni e uso errato dei cestini. Aziende che vendono rifiuti autonomamente contribuiscono al problema. Il Comune riduce la tassa sui rifiuti grazie a risorse garantite e aumento del costo del servizio. Famiglie avranno riduzioni sulla bolletta in base al numero di componenti.

Cala di due punti percentuali il dato della raccolta differenziata, passando dal 70 al 68 per cento. E aumenta quello dei rifiuti indifferenziati, che ora tocca quota 32 per cento. Le cause, secondo le analisi del Comune, sono da cercare in un incremento degli abbandoni di rifiuti e nell’utilizzo errato dei cestini sulle pubbliche vie. Nel dato negativo sulla raccolta differenziata confluirebbe anche il comportamento di alcune aziende. Molte realtà industriali e commerciali hanno infatti iniziato a vendere autonomamente i rifiuti invece di conferirli, nel pieno rispetto del regolamento comunale e seguendo le disposizioni dell’ente regolatore per incentivare la cultura del recupero e del riuso. Ci sono poi aziende che sterilizzano e trasformano i rifiuti sanitari. Gli scarti di questa trasformazione diventano rifiuti indifferenziati che incidono sul totale della raccolta. Il totale dei rifiuti indifferenziati è passato da 9.634 a 10.064 tonnellate in un solo anno. "Anche quest’anno - ha annunciato il sindaco Roberto Di Stefano - nonostante l’aumento del 2,8 per cento del piano finanziario, il Comune mette a disposizione risorse garantendo una lieve diminuzione della tassa sui rifiuti rispetto all’anno precedente". Il costo del servizio rifiuti a carico del Comune è aumentato passando da 15.117.276 euro agli attuali 15.540.679 euro, con un incremento del 2,8 per cento rispetto allo scorso anno.

L’Amministrazione ha così deciso che userà 500mila euro del milione e mezzo di fideiussione di Area Sud. "Il restante milione verrà impiegato nei prossimi anni". Per le famiglie con un solo componente la riduzione della bolletta sarà pari a quasi 3 euro, per le famiglie con due componenti il taglio sarà di quasi 7 euro, che diventerà 8,8 euro per i nuclei familiari di tre persone, quasi 11 euro per le famiglie di 4 persone. Le famiglie con 5 persone avranno un calo di 14 euro, mentre quelle di sei o più membri risparmieranno oltre 16 euro. Laura Lana