Cala di due punti percentuali il dato della raccolta differenziata, passando dal 70 al 68 per cento. E aumenta quello dei rifiuti indifferenziati, che ora tocca quota 32 per cento. Le cause, secondo le analisi del Comune, sono da cercare in un incremento degli abbandoni di rifiuti e nell’utilizzo errato dei cestini sulle pubbliche vie. Nel dato negativo sulla raccolta differenziata confluirebbe anche il comportamento di alcune aziende. Molte realtà industriali e commerciali hanno infatti iniziato a vendere autonomamente i rifiuti invece di conferirli, nel pieno rispetto del regolamento comunale e seguendo le disposizioni dell’ente regolatore per incentivare la cultura del recupero e del riuso. Ci sono poi aziende che sterilizzano e trasformano i rifiuti sanitari. Gli scarti di questa trasformazione diventano rifiuti indifferenziati che incidono sul totale della raccolta. Il totale dei rifiuti indifferenziati è passato da 9.634 a 10.064 tonnellate in un solo anno. "Anche quest’anno - ha annunciato il sindaco Roberto Di Stefano - nonostante l’aumento del 2,8 per cento del piano finanziario, il Comune mette a disposizione risorse garantendo una lieve diminuzione della tassa sui rifiuti rispetto all’anno precedente". Il costo del servizio rifiuti a carico del Comune è aumentato passando da 15.117.276 euro agli attuali 15.540.679 euro, con un incremento del 2,8 per cento rispetto allo scorso anno.
L’Amministrazione ha così deciso che userà 500mila euro del milione e mezzo di fideiussione di Area Sud. "Il restante milione verrà impiegato nei prossimi anni". Per le famiglie con un solo componente la riduzione della bolletta sarà pari a quasi 3 euro, per le famiglie con due componenti il taglio sarà di quasi 7 euro, che diventerà 8,8 euro per i nuclei familiari di tre persone, quasi 11 euro per le famiglie di 4 persone. Le famiglie con 5 persone avranno un calo di 14 euro, mentre quelle di sei o più membri risparmieranno oltre 16 euro. Laura Lana