Riapre il nido devastato dal maltempo

LAINATE Tornano nelle loro aule i bambini dell’asilo nido “Il piccolo principe” di Lainate. Chiuso lo scorso mese di...

Riapre il nido devastato dal maltempo

Riapre il nido devastato dal maltempo

Tornano nelle loro aule i bambini dell’asilo nido “Il piccolo principe” di Lainate. Chiuso lo scorso mese di luglio a causa dei pesanti danni causati dal nubifragio estivo che avevano reso la struttura inagibile, l’asilo nido di via Diaz in questi mesi è stato riqualificato e domani riapre le porte ai piccoli da zero a tre anni. Oggi invece, dalle 15.30 alle 18, ci sarà una ‘preview’ per le famiglie. "Siamo pronti a riaprire. È un risultato importante frutto di un grande lavoro di squadra – commentano gli assessori ai lavori pubblici Natalino Zannini e ai servizi sociali Cecilia Scaldalai –. Vogliamo ringraziare il personale di Sercop che ha fatto un lavoro straordinario, l’ufficio lavori pubblici e cultura, gli operai comunali e gli operatori esterni che hanno rispettato i tempi lavorando anche durante la pausa delle festività natalizie, le coordinatrici e le insegnanti. Un ringraziamento va anche alla parrocchia che ha messo a disposizione gli spazi per il nostro ‘piano B’ che non era assolutamente scontato. La riqualificazione del nido è stata davvero la concreta testimonianza di un lavoro condiviso e di comunità". Il 24 luglio la furia del vento e la pioggia avevano causato danni al tetto e infiltrazioni d’acqua.

I sopralluoghi avevano evidenziato che la struttura era inagibile e che erano necessari importanti interventi di riqualificazione. L’amministrazione comunale si era attivata e aveva individuato una soluzione temporanea alternativa e grazie alla collaborazione con la comunità pastorale, da settembre in via Pagliera è stato allestito uno spazio che ha permesso di garantire in questi mesi il servizio. In via Diaz intanto è stato rifatto completamente il tetto, le controsoffittature, le imbiancature e le pulizie straordinarie. Nel giardino sono state eliminate le piante abbattute dalla tempesta e pericolanti. Un intervento da oltre 190mila euro. Roberta Rampini