
La riorganizzazione di spazi e mobilità fondamentale per lezioni in sicurezza
Milano, 10 agosto 2020 - "Abbiamo affrontato, scuola per scuola, il tema della riapertura lavorando su tre fronti: fibra ottica, arredi e piccoli lavori edili nelle aule. Ma resta il nodo trasporti: manca un ruolo di regia". Così Roberto Maviglia, consigliere delegato all’Edilizia scolastica per Città Metropolitana, fa il punto sul rientro degli studenti delle scuole superiori milanesi.
Sul tavolo i tre milioni di euro arrivati dal ministero per facilitare la riapertura dopo l’emergenza Covid-19 (all’interno del programma operativo nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento“ finanziato con fondi europei). "Questo finanziamento ci permette di completare l’anello di fibra ottica dedicato solo alle scuole sul quale stavamo già investendo - spiega -. È importantissimo per garantire la connettività visto che la didattica a distanza non verrà abbandonata e dobbiamo essere pronti in caso di nuove chiusure". Secondo tassello l’acquisto di banchi singoli - la decisione spetta alle scuole - e arredi necessari a garantire il distanziamento. "Dopo una fase di ascolto con i dirigenti scolastici siamo intervenuti spostando pareti o con piccoli interventi anche per sistemare le aule, tenendo un report su tutti i lavori in corso", continua il consigliere.
In particolare, per la fornitura o per lo smaltimento di arredi sono stati spesi complessivamente 350mila euro. Altri 210mila euro andranno alla palestra del liceo artistico Boccioni, a Milano, al quale serve spazio in più. Stessa cifra per i lavori di manutenzione straordinaria previsti all’istituto Marcora di Inveruno per il recupero funzionale del laboratorio di microbiologia, dell’archivio e lo spostamento del laboratorio di domotica. Obiettivo: trovare aule in più. E sempre 210mila euro vanno al Molaschi di Cusano Milanino per la sistemazione delle coperture e il risanamento delle aule del secondo e primo piano, come pure all’istituto di San Donato. Sono stati messi a disposizione degli istituti anche altri spazi di proprietà della Città Metropolitana. "Quello che ci preoccupa oggi però è il tema trasporti, che resta aperto - sottolinea Maviglia -. Serve un coordinamento di tutte le tematiche di trasporto anche in base allo scaglionamento degli orari di ingresso".
Altro tema “'aldo' è l’accessibilità delle aule agli studenti e al personale con disabilità. "Stiamo intervenendo sulle situazione critiche sostituendo gli impianti ormai vecchi ai quali negli anni passati veniva solo fatta manutenzione per tenerli in vita - conclude Maviglia -. Un milione verrà speso già quest’anno".