
Lavori e deviazioni sulla Rho-Monza
Trovate questo articolo all'interno della newsletter "Buongiorno Milano". Ogni giorno alle ore 7, dal lunedì al venerdì, gli iscritti alla community del «Giorno» riceveranno una newsletter dedicata alla città di Milano. Per la prima volta i lettori potranno scegliere un prodotto completo, che offre un’informazione dettagliata, arricchita da tanti contenuti personalizzati: oltre alle notizie locali, una guida sempre aggiornata per vivere in maniera nuova la propria città, consigli di lettura e molto altro. www.ilgiorno.it/
Novate Milanese (Milano) - "Chiusure senza preavviso, deviazioni e restringimenti di carreggiata su unica corsia, file interminabili, inquinamento e tanti altri disagi, questa è la situazione che tutti sopportano da troppi anni. La Rho - Monza doveva essere ultimata in occasione dell’Expo 2015 invece a oggi (e sono passati sei anni) non si capisce quando gli automobilisti vedranno la fine dei lavori di adeguamento che iniziano all’altezza di Novate Milanese per finire con l’innesto nella superstrada Milano-Meda".
È lo sfogo di un cittadino di Novate che ci scrive in redazione. Uno dei tanti pendolari che da anni sopportano i disagi collegati all’intervento di potenziamento e di ammodernamento della Sp 46 Rho-Monza. Un’opera attesa dal territorio però, come commenta il sindaco di Bollate, Francesco Vassallo, "grandi lavori significano grandi disagi, ma quando saranno conclusi, anche grandi benefici".
A questo si è aggiunta una serie di circostanze sfavorevoli all’opera, che hanno comportato stop ai cantieri, slittamento della fine dei lavori e gravi conseguenze sulla viabilità urbana, "devastata dal traffico causato da questi interminabili lavori, con il nuovo cavalcavia che sovrasta la Milano-Meda, pronto da anni ma ancora inutilizzato – aggiunge il lettore –. Sparuti gruppi di operai, al lavoro (chissà perché) anche la domenica, sono disseminati qua e là lungo il percorso senza che si vedano progressi incoraggianti". Consapevole dei disagi il sindaco novatese Daniela Maldini spiega: "Comprendo la rabbia dei cittadini. Tra l’altro noi avevamo anche pensato all’istituzione di una Ztl nel centro cittadino per evitare il traffico di attraversamento. Oggi i disagi sono soprattutto sulla via Di Vittorio e via Vittorio Veneto, ma tra un paio di mesi con la fine dei lavori di realizzazione della nuova uscita la situazione dovrebbe migliorare e la tratta via Cavour-via Torino tornerà a essere a doppio senso di marcia".
E intanto sul tavolo dei sindaci nei mesi scorsi è arrivato anche il progetto della complanare tra Novate e Bollate, tra via Di Vittorio, ossia l’uscita tra Novate e Bollate e via Bollate, nel territorio novatese. "La complanare risolverebbe molte delle criticità evidenziate, la chiusura dell’uscita di via Brodolini ha infatti portato un evidente aumento di traffico nella circonvallazione esterna tra i due Comuni - aggiunge Maldini -. Ora è nostro interesse che l’iter proceda in fretta per iniziare i lavori prima che vengano conclusi quelli della Rho-Monza". Il progetto ha già avuto il parere favorevole di tutti, Comuni, Aspi, Milano Serravalle - Milano Tangenziali, Milano Serravalle Engineering, Città Metropolitana di Milano, Regione Lombardia e Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.