
Il maxi-progetto presentato al Quirinale dai vertici di Arexpo e Statale "Un connubio virtuoso tra rigenerazione urbana, scienza e tecnologia" .
Esempio virtuoso di rigenerazione urbana, laboratorio di innovazione e ricerca, Mind - Milano innovation district, il distretto che sta sorgendo nell’area tra Milano e Rho che ha ospitato Expo 2015, è arrivato al Quirinale. Ieri una delegazione composta da alcuni dei protagonisti di questa trasformazione ha incontrato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e illustrato lo stato di fatto del progetto. C’erano Igor De Biasio, amministratore delegato di Arexpo, la rettrice dell’Università degli Studi di Milano, Marina Brambilla, il presidente della Fondazione Human Technopole, Gianmario Verona, e Alberto Mina, direttore relazioni esterne e comunicazione di Arexpo e presidente di Fitt, la Fondazione innovazione e trasferimento tecnologico.
"Nella vita delle persone e delle società ci sono momenti che fanno sentire onorati e investiti di una nuova, più profonda responsabilità, e l’incontro con il Presidente della Repubblica è stato certamente uno di questi – commenta l’ad De Biasio –. Mind è un progetto unico in Italia che dimostra come il nostro Paese sia in grado di affrontare e vincere sfide complesse quando esiste una collaborazione virtuosa tra istituzioni di tutti i livelli, università, ricerca e imprese private. Un modello in cui pubblico e privato lavorano insieme per una finalità comune, generando impatto positivo sul piano sociale ed economico".
Una delle realtà che stanno sorgendo all’interno di Mind è il nuovo campus scientifico dell’Università Statale, che si estenderà su un’area di 210mila metri quadrati e ospiterà oltre 23mila persone tra docenti, ricercatori e studenti. La rettrice Brambilla ha illustrato al Capo dello Stato il progetto del campus ma anche l’idea di Università, ereditata da Mangiagalli, suo fondatore e primo rettore, "un luogo aperto alla città e al territorio, laboratorio di pensiero, spazio di confronto e di diffusione della cultura scientifica". A Mind studenti e ricercatori potranno studiare e lavorare in un’ecosistema composto da partner istituzionali e di ricerca all’avanguardia, in collaborazione con la comunità scientifica internazionale.