Sesto San Giovanni (Milano) – Mentre continuano le risse e i residenti tornano a chiedere più sicurezza, l’amministrazione annuncia il progetto per la nuova piazza Trento e Trieste. "diventerà presto un giardino urbano - annuncia il sindaco Roberto Di Stefano -. Nei luoghi in cui il degrado vince sul decoro, anche la sicurezza cala. E ciò per noi è inaccettabile. Il Comune si riprende gli spazi che attualmente sono spesso teatro di microdelinquenza e disagio". L’ultimo intervento risale al 1999 con la semipedonalizzazione della piazza. Il nuovo restylin sa, invece, di ritorno al passato e alla “Sesto Vecchia“.
La nuova piazza giardino farà "da collegamento tra le vie del quartiere il Rondò, che verrà riprogettato e rifatto nel 2025 insieme ala pedonalizzazione di Via Marconi", spiega l’assessore all’Urbanistica Antonio Lamiranda. Il progetto prevede il rifacimento dell’attuale pavimentazione in porfido, sostituita con calcestruzzo drenante, la rimozione delle piante con la creazione di un corridoio verde divisorio tra la strada e il percorso pedonale, impreziosito con rose, sempreverdi, ortensie. Saranno piantumati anche magnolie e oleandri. Infine, sarà inserita una fontana a vasca a tre getti verticali d’acqua, per richiamare il disegno degli anni Sessanta.
"L’installazione di ben 16 punti luce in aggiunta a quelli esistenti renderà la piazza illuminata a giorno anche di notte. E questo ne farà una piazza più sicura. Con l’installazione di ben tre punti di videosorveglianza, sarà monitorata dalle forze dell’ordine 24 ore su 24". Solo un mese fa l’area è stata teatro dell’ennesima maxi rissa. "La situazione è la medesima di un anno fa: il fenomeno non regredisce - denuncia il comitato Riprendiamoci la piazzetta, che aveva anche avviato una petizione nei mesi scorsi -. La nostra richiesta è sempre la stessa: più presidi e sicurezza".
All’escalation di violenza, accoltellamenti e spaccio, segue anche la chiusura di attività storiche, come la pasticceria Torti/Bovolenta di via XX settembre che a luglio ha abbassato la saracinesca. "Il progetto non è passato nemmeno al vaglio di una commissione o discusso in qualsiasi sede istituzionale - lamenta il gruppo di opposizione Città in Comune -. Abbiamo chiesto ripetutamente che l’amministrazione si adoperasse per incontrare e dialogare con cittadini, comitati, commercianti e che trovasse anche il modo di proteggerli. Noi ribadiamo l’importanza di presidiare il territorio soprattutto nel dialogo con chi ci abita e lavora". I lavori in piazza Trento e Trieste dureranno circa sei mesi, tra fine 2024 inizio 2025, e avranno un costo di 550mila euro, interamente finanziato dalla Regione.