Niguarda, il rene-salvavita viaggia sulla Lamborghini della Polizia

Espiantato dall'equipe della Chirurgia Generale e dei Trapianti da un donatore vivente, l'organo sarà consegnato in Lazio

L'équipe medica consegna il rene alla squadra della polizia sulla Lamborghini Huracàn

L'équipe medica consegna il rene alla squadra della polizia sulla Lamborghini Huracàn

Milano - A trecento all'ora per salvare una vita, portando un rene espiantato all'ospedale Niguarda di Milano fino in Lazio, a  oltre 600 chilometri di distanza. E' la missione compiuta dalla Lamborghini Huracàn, la super car in dotazione alla Polizia di Stato. 

Prelevato utilizzando la chirurgia robotica da un donatore vivente, consegnato dall'equipe della Chirurgia Generale e dei Trapianti alla squadra della Polizia di Stato, l'organo è partito da Milano con l'obiettivo di arrivare in paio d'ore all'ospedale di destinazione. Si tratta dell'ennesima missione speciale dalla Lamborghini Huracàn della Polizia, non nuova a questo tipo di trasporti ad alta priorità. 

Nel 2021,  all'ospedale Niguarda sono stati eseguiti in tutto 211 trapianti di organi, un dato che ha collocato l’ospedale milanese al primo posto tra i centri trapiantologici della Lombardia. Nello specifico, al Niguarda sono stati trapiantati 73 reni (di cui 13 da donatori viventi), 26 cuori110 fegati (di cui 4 da donatori viventi) e 2 pancreas.

L'operazione ha ricevuto il plauso dell'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, che su Facebook ha scritto: "Le competenze e la prontezza nell’essere subito operativi da una parte, le straordinarie opportunità della tecnologia e dell’evoluzione motoristica dall’altra. Il risultato? Una vita salvata attraverso l’espianto di un rene da donatore vivente grazie all’impiego della chirurgia robotica e alla professionalità dell’Equipe chirurgia dei trapianti diretta dal professor Luciano De Carlis. L’ospedale di Niguarda di Milano si conferma ancora una volta centro di eccellenza sul fronte espianti-trapianti: grazie a tutte le persone impegnate in questo intervento, grazie alla Polizia di Stato e alla straordinaria generosità di chi compie il gesto della donazione". 

(ha collaborato GIULIA BONEZZI)

 

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