REDAZIONE MILANO

Regione Lombardia stanzia 9 milioni per contrastare la violenza di genere

La Regione Lombardia stanzia quasi 10 milioni di euro per i centri antiviolenza e le case-rifugio. 1,5 milioni serviranno per individuare alloggi di edilizia pubblica da mettere a disposizione delle donne vittime di violenza.

Quasi dieci milioni dalla Regione contro un’emergenza - la violenza di genere - che sta registrando una donna uccisa a settimana, nel nostro Paese, anche nel 2023. Più le migliaia a rischio di fare la stessa fine e già vittime in relazioni sbagliate, spesso anche per mancanza di mezzi per andarsene: puntano in gran parte lì, i 9 milioni 905.634 euro stanziati ieri dalla Giunta lombarda a favore degli enti locali che guidano le 27 reti territoriali dei centri antiviolenza e delle case-rifugio, pubblici e privati, per avviare la programmazione 2024-2025. Provvedimento proposto dall’assessora alle Pari opportunità Elena Lucchini, della Lega, di concerto con l’assessore alla Casa Paolo Franco, di FdI, e in questo caso le tensioni in maggioranza sulle firme non c’entrano.

L’Aler è infatti coinvolta perché del pacchetto di "risorse nazionali e regionali che destiniamo al potenziamento della nostra rete sociale a sostegno delle donne", spiega Lucchini, fa parte un finanziamento di 1,5 milioni per individuare alloggi d’edilizia pubblica da mettere a disposizione dei centri antiviolenza e delle case-rifugio, all’interno di un "programma di valorizzazione alternativo alla vendita", attraverso un bando delle Aler "che ne definirà le modalità di gestione" sulla traccia di un successivo atto di Giunta. "Una sperimentazione per favorire fondamentali percorsi di autonomia abitativa delle donne in carico a centri antiviolenza che necessitano di un sostegno nella fase di fuoriuscita", spiega l’assessore Franco. Gi. Bo.