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"Contratti fantasma, al via il processo: Regione Lombardia parte civile

Al centro dell'udienza ci sono una ventina di contratti con 13 collaboratori, costati in tutto alla Regione circa 260 mila euro tra il 2008 e il 2012

Tribunale

Milano, 14 marzo 2016 - La Regione Lombardia ha chiesto di costituirsi come parte civile nel processo a carico degli ex assessori regionali Giulio Boscagli, Mario Scotti, Domenico Zambetti e Luca Daniel Ferrazzi, e di due ex consiglieri del Pirellone, accusati a vario titolo di falso e truffa ai danni dello Stato. Processo che si è aperto oggi davanti al giudice monocratico della settima sezione penale del Tribunale di Milano, Emanuela Rossi. 

Dal procedimento è subito uscito l'ex assessore alla Sanità Giulio Boscagli: il suo legale, infatti, ha chiesto e ottenuto per lui la dichiarazione di prescrizione. Boscagli resta comunque imputato in un altro processo a Milano con l'accusa di peculato: si tratta del maxiprocedimento in corso sulle presunte spese 'allegrè con i fondi del Pirellone. Al centro del processo che si è aperto oggi, invece, ci sono una ventina di contratti con 13 collaboratori, costati in tutto alla Regione circa 260 mila euro tra il 2008 e il 2012 (Giunta Formigoni) e che, secondo i pm Paolo Filippini e Antonio D'Alessio (ora è passato alla Procura di Napoli), sarebbero stati affidati anche a parenti di alcuni imputati con l'obiettivo di «soddisfare scopi diversi ed estranei» rispetto alle attività istituzionali o a quelle previste dal contratto. Il procedimento riprenderà il 22 giugno prossimo.