
Una foto d'archivio del Consiglio Comunale di Milano (Newpress)
Milano, 5 febbraio 2019 - Il “Paperon de’ Paperoni’’ del Comune è donna, è l’assessore allo sport e al turismo Roberta Guaineri. Nel modello unico del 2018, riferito al reddito 2017, la Guaineri, di professione avvocato, ha dichiarato 620.661 euro, con un imponibile in crescita rispetto al 2017 (468 mila euro). La “Paperona’’ di Palazzo Marino stacca tutti: sindaco (109.060 euro), colleghi assessori e consiglieri comunali.
Al secondo posto di questa particolare classifica dei «ricchi e poveri» dell’amministrazione municipale, infatti, c’è l’assessore al bilancio e al Demanio Roberto Tasca con 242.622 euro e, tra il patrimonio mobiliare, due moto Ducati. Il responsabile dei conti del Comune perde il primato di più ricco dell’amministrazione comunale che deteneva l’anno scorso (Dichiarazione 2017, reddito 2016) con 602.763 euro. Salta subito all’occhio la riduzione del reddito dell’assessore al Bilancio nel giro di un anno: -360.141 euro. Al terzo posto in Giunta si piazza una new entry, l’assessore all’Educazione Laura Galimberti (145.816 euro), già dirigente all’interno della presidenza del Consiglio durante gli anni di Matteo Renzi con delega alla riqualificazione dell’edilizia scolastica, entrata nella Giunta comunale nel marzo 2018. La Galimberti dichiara anche la proprietà di due appartamenti, uno a Milano e uno a Venezia, di un’auto e di due scooter.
Il sindaco Giuseppe Sala, invece, si piazza quarto con 109.060 euro di reddito imponibile, in leggerissimo calo rispetto all’anno prima (110.089 euro). A seguire gli assessori Roberta Cocco (Servizi civici) con 94.083 euro (nel 2017 erano 214.727 euro), la vicesindaco con delega alla Sicurezza Anna Scavuzzo con 86.222 euro, gli assessori Filippo Del Corno (Cultura) con 79.160 euro, Pierfrancesco Majorino (Politiche sociali) con 71.199 euro, Marco Granelli (Mobilità), Pierfrancesco Maran (Urbanistica) e Cristina Tajani (Commercio) con 71.169 euro, Lorenzo Lipparini (Partecipazione) con 70.304 euro e Gabriele Rabaiotti (Lavori pubblici) con 59.384 euro. Dalla Giunta al Consiglio. Il più ricco nell’assemblea di Palazzo Marino si conferma il consigliere della lista Sala Enrico Marcora, che nel 2018 ha dichiarato 218.191 euro (nel 2017 erano 313 mila euro). Al secondo posto Emmanuel Conte di Milano progressista con 209.999 euro, al terzo Manfredi Palmeri (lista Parisi) con 183.029 euro. A seguire lo stesso candidato sindaco del centrodestra nel 2016 Stefano Parisi con 157.809 euro, il consigliere di Forza Italia Luigi Pagliuca, di professione commercialista, con 140.820 euro, la consigliera del Partito democratico Laura Specchio con 116.292 euro e quello della lista Sala Marco Fumagalli 106.628 euro. La capogruppo alla Camera dei Deputati e consigliere di FI Mariastella Gelmini dichiara 95.572 euro, l’esponente del Pd, presidente della commissione Mobilità Carlo Monguzzi, invece, si ferma a 79.876 euro.
Sul sito Internet del Comune c’è anche la dichiarazione dei redditi 2018 (reddito 2017) dell’ex consigliere comunale (fino all’ottobre 2018) Matteo Salvini. L’attuale vicepremier, ministro dell’Interno e leader della Lega dichiara 102.492 euro. Va ricordato che nel 2017 Salvini era ancora europarlamentare.