Recuperato a Brinzio il raro ibis in fuga

E’ stato recuperato a Brinzio in provincia di Varese uno dei due rarissimi ibis eremita scappati dalla Fattoria esotica di Canegrate nei giorni scorsi. L’avvistamento da parte di un residente che se lo è trovato sul davanzale della sua finestra dandone poi comunicazione sui social. "L’abbiamo recuperato ieri sera e adesso speriamo di ritrovare anche l’altro" hanno spiegato i gestori della fattoria canegratese i quali fanno sapere che gli si può dare da mangiare crocchette per cani e per gatti o carne bianca cruda, senza somministrare loro carne rossa, semi e pane. La fattoria ha invitato chiunque li avvistasse a contattarli al numero 333 3587070, indicando con precisione il luogo dell’avvistamento. Nei giorni scorsi l’uccello era stato visto in zona Campo dei Fiori.

Ha percorso circa cinquanta chilometri e l’altro potrebbe averlo seguito. Questa specie di volatili sono a rischio estinzione. In natura ne rimangono solo poche colonie isolate in Marocco e Siria per un totale mondiale di circa 550 individui selvatici. Questa specie un tempo era piuttosto diffusa lungo le zone rocciose e le scogliere di Europa meridionale, Medio Oriente e Nordafrica. Dall’inizio del XX secolo la popolazione di ibis ha subito un calo drastico, pari al 98% circa, dovuto alla combinazione di vari fattori, in primis la caccia di frodo, ma anche la distruzione dell’habitat per far posto ad allevamenti e piantagioni di tipo intensivo, l’utilizzo di fitofarmaci, il disturbo delle rotte migratorie e delle colonie riproduttive a causa dell’eccessiva antropizzazione. In Europa sono presenti colonie semiselvatiche o in cattività di questi uccelli per un totale di un migliaio di esemplari circa: a partire da queste sono in fase di studio o di attuazione vari programmi di reintroduzione dell’ibis eremita nel suo ambiente originario. L’ibis eremita è un uccello di dimensioni medio-grandi, lungo circa 70–80 cm e dall’apertura alare di 125–135 cm. Ch.S.