LAURA LANA
Cronaca

Reagiscono alla rapina: accoltellati. Preso anche il complice 17enne: "Ha sferrato almeno un fendente"

Il doppio raid la notte tra martedì e mercoledì: il trentenne già sottoposto a fermo e il minorenne hanno mandato in prognosi riservata un italo-albanese di 40 anni ad Affori e un 23enne cinese a Cusano.

Reagiscono alla rapina: accoltellati. Preso anche il complice 17enne: "Ha sferrato almeno un fendente"

Reagiscono alla rapina: accoltellati. Preso anche il complice 17enne: "Ha sferrato almeno un fendente"

È stato preso anche il secondo aggressore, che nei giorni scorsi con il suo complice aveva seminato il panico nel Nord Milano, con due rapine di una tale violenza da mandare le vittime in ospedale in prognosi riservata. Giovedì erano stati i carabinieri a individuare il primo autore, un egiziano di 30 anni senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, che si aggirava nella stazione ferroviaria di Milano Certosa. La polizia di Stato ieri ha invece sottoposto a fermo un 17enne con le accuse di rapina e lesioni aggravate in concorso. Il minorenne, secondo gli inquirenti, avrebbe partecipato alle due aggressioni nel Nord Milano, dove entrambe le vittime sono state ferite a coltellate dall’egiziano, già sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per rapina e tentato omicidio.

Le due aggressioni, tra Cormano e Milano e a Cusano, sono state messe a segno la settimana scorsa con modalità molto simili. Sempre vicino alle fermate dei mezzi pubblici. Sempre con un coltello. Alla stazione ferroviaria di Affori Nord un 40enne italo-albanese era stato rapinato per due collanine d’oro. Si era beccato un fendente all’addome appena aveva reagito, cercando di rincorrere il rapinatore e trovandosi davanti, dopo pochi metri, il complice 17enne che non ha esitato a piantargli il coltello nel basso ventre. A Cusano, invece, era stato brutalmente ferito ai polsi e a un fianco un 23enne cinese, residente in città, perché aveva cercato di riprendersi il cellulare che gli era stato sottratto tra via Manzoni e Marconi, poco dopo essere sceso dall’autobus della linea 729. Secondo gli inquirenti anche l’adolescente sarebbe responsabile sia della rapina di Cusano sia di quella di Affori.

L’attività di indagine è stata avviata dai poliziotti del commissariato Comasina, a seguito dell’episodio di mercoledì scorso, che si è verificato vicino alla stazione ferroviaria. Un’indagine vecchio stampo, ascoltando la testimonianza della vittima e visionando le immagini disponibili per dare un’identità ai banditi. Grazie ai filmati di videosorveglianza della zona, infatti, gli agenti hanno individuato i due malviventi: le telecamere li hanno immortalati pochi minuti dopo la rapina, mentre prendevano un autobus verso Cusano Milanino, dove a notte fonda hanno poi rapinato e ferito l’altra vittima cinese.