Rapinò in treno un passeggero Nei guai 20enne

A novembre un ventenne aveva rapinato un viaggiatore, che si trovava a bordo di un treno a Sesto San Giovanni: lo aveva minacciato con un coltello e si era fatto consegnare una bicicletta e una carta di credito. Era sceso poi alla prima fermata, quella di Monza, aveva abbandonato la stazione, andando in città e provando a fare alcuni acquisti in un negozio con la carta rubata poco prima, ma senza riuscirci.

Gli agenti della polizia ferroviaria di Monza hanno ora notificato un ordine di custodia cautelare al ventenne italiano, che era finito nei guai a seguito della rapina aggravata. Le indagini erano subito partite per dare un’identità al malvivente. Fondamentale era stato il sistema di telecamere, che aveva immortalato il ventenne, dando agli inquirenti gli elementi per dare un nome all’autore di quell’episodio criminoso.

Così, subito dopo la rapina e il tentativo di shopping andato male, i poliziotti che erano in servizio nella stazione di Monza avevano acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza dello scalo e le avevano analizzate fotogramma per fotogramma. Ne è uscita una laboriosa indagine, al termine della quale gli operatori sono riusciti a risalire all’identità del malvivente. La polfer di Monza ha così presentato la richiesta al giudice delle indagini preliminare dell’emissione di un provvedimento restrittivo nei confronti del ventenne.

Il ragazzo, nonostante la giovane età, è già noto alle forze dell’ordine per una lunga serie di reati. Il tribunale di Monza ha accolto la richiesta dei poliziotti e ha così emesso un’ordinanza di custodia cautelare, che è stata notificata all’indagato direttamente al carcere di San Vittore, dove il rapinatore si trova attualmente detenuto per un altro reato precedente a quello commesso sul treno sul quale stava viaggiando a Sesto.

La.La.

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