NICOLA PALMA
Cronaca

Rapinatori seriali di Carrefour e Pam incastrati dalla Bmw coi vetri oscurati

Raffica di colpi nei punti vendita: 25 assalti armati in cinque mesi. L’indagine della Mobile e la svolta dalle telecamere

Il rapinatore Carmelo Nucera ripreso da una telecamera con la Glock in pugno

La soluzione al rompicapo arriva il 19 marzo 2021, in coda a un’allarmante raffica di rapine ai supermercati iniziata cinque mesi prima: un uomo col volto coperto da una mascherina entra nei Carrefour Express (o meno frequentemente nei punti vendita Pam), si finge cliente, prende dagli scaffali un solo prodotto (una lattina di the, una barretta di cioccolato, cibo per gatti) e alla cassa scarrella la semiautomatica Glock per terrorizzare il dipendente di turno e farsi consegnare i soldi.

Va così pure quel pomeriggio di inizio primavera in via San Michele al Carso, ma dai filmati di una telecamera installata nella vicina piazza De Meis emerge un dettaglio che segnerà la svolta dell’indagine: il rapinatore ha sì agito da solo, ma ad attenderlo in strada c’era un complice al volante di una Bmw Serie 3 di colore grigio. Quell’auto ha due particolarità che non passano inosservate: i vetri posteriori oscurati e cerchi in lega a cinque raggi. I segugi dell’Antirapine della Squadra mobile, guidati dal dirigente Marco Calì e dal funzionario Francesco Giustolisi, iniziano a battere tutta la città a caccia della macchina: la incrociano alle 15.30 di cinque giorni dopo e iniziano a seguirla; a bordo ci sono due uomini, uno dei quali indossa un giubbotto (con inserti chiari sui polsini) identico a quello del rapinatore con la Glock. Scatta il pedinamento, ma con ogni probabilità uno dei sospettati si accorge della motocicletta e cambia completamente zona: prova ne è il raid di qualche ora dopo al Carrefour Express di via Prina a Monza, l’unico fuori Milano se si esclude quello di Cologno Monzese del 28 dicembre 2020.

Ormai , però, i poliziotti di via Fatebenefratelli, coordinati dall’aggiunto Laura Pedio e dal pm Milda Milli, hanno una traccia da sviluppare: porta all’intestataria della Bmw, una donna (risultata completamente estranea ai fatti) che convive a Bellinzago Lombardo con Franco Bevilacqua, pregiudicato crotonese che il primo dicembre compirà 38 anni. A quel punto, gli agenti fanno un sopralluogo davanti all’abitazione della coppia e scoprono che in cortile c’è pure una Panda. La stessa utilitaria che il 3 aprile 2021 verrà utilizzata da Bevilacqua per accompagnare al Fatebenefratelli l’amico Carmelo Nucera, trentatreenne di Melito di Porto Salvo con svariati precedenti che due giorni prima si è procurato una ferita al ginocchio e la frattura delle ossa nasali in un incidente stradale in via Carnia. Il cerchio si è chiuso: è lui l’uomo armato che punta la pistola senza scrupoli, tradendo "l’indole violenta" (annota il gip Patrizia Nobile nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita all’alba di ieri) di un uomo che è "solito aggredire soggetti terzi per futili motivi" (vedi vicini di casa e promoter che si presentano sul pianerottolo). Così, procedendo a ritroso e forti delle indicazioni dei colleghi dell’Ufficio analisi criminale della Divisione Anticrimine (che hanno ribattezzato "Local Express" la serialità), gli investigatori riescono ad attribuire alla coppia ben 24 blitz in altrettanti esercizi commerciali; più, in collaborazione coi poliziotti del commissariato Genova, l’irruzione del 3 novembre 2020 in un compro oro per portar via soldi e gioielli per più di 12mila euro.