Rapina in banca a Milano, presa la banda del buco

Il colpo alla filiale Credit Agricole di piazza Ascoli, lo scorso 3 novembre. Arrestati sette partenopei, specializzati negli assalti ai caveau da tunnel sotterranei

Rapina in banca in piazza Ascoli (Frame video Polizia)

Rapina in banca in piazza Ascoli (Frame video Polizia)

Milano, 19 maggio 2021 - Dal covo di via Montepulciano a piazza Ascoli. Due chilometri sottoterra. Due chilometri nella rete fognaria per mettere a segno una rapina da film. Così la banda dei sette ha svaligiato la filiale della Credit Agricole la mattina del 3 novembre scorso, portando via un bottino superiore al milione di euro, stando alle denunce dei titolari delle cassette di sicurezza. Tutti i componenti del gruppo sono stati arrestati martedì mattina in provincia di Napoli dagli agenti dell'Antirapine della Squadra mobile, coordinati dal dirigente Marco Calì e dal funzionario Francesco Giustolisi.

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Quella mattina di sei mesi fa, i banditi erano entrati nell'istituto di credito da un cunicolo scavato apposta per sbucare al piano interrato della filiale e avevano poi bloccato il direttore per costringerlo ad aprire il caveau, minacciandolo con una pistola (non si sa se vera o finta). Nel frattempo, una dipendente era riuscita a scappare prima che venissero bloccate le porte (pensando si trattasse di un attacco terroristico e non di una rapina) e a dare l'allarme al 112, impedendo così ai rapinatori di attendere anche l'apertura delle casse temporizzate.

Poi la fuga, sempre attraverso le fogne, fino al covo di via Montepulciano. Le indagini hanno identificato innanzitutto due utenze-citofono usate dai banditi e da quelle sono risalite al palo, che quel giorno ha percorso più volte viale Abruzzi al volante di una Modus. Il piano era stato studiato nei minimi dettagli: basti dire che alcune delle maschere indossate per il colpo sono state acquistate in provincia di Pescara, così da evitare collegamenti con Milano. Stando a quanto risulta, il gruppo stava preparando altri colpi tra la provincia di Torino, l'hinterland meneghino e la Brianza. Dall'inchiesta è emerso che le fasi organizzative del raid si sono concentrate anche sulle abitudini dei dipendenti, con diversi sopralluoghi all'esterno della Credit Agricole. Altri covi sono stati individuati in via Torricelli, via Washington e via Brioschi.

Tunnel, maschere e tombini chiusi: il raid-fotocopia del 12 agosto 2016

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