
L'Auxologico Capitanio di via Mercalli a Milano
Milano – Rapina nella tarda serata di giovedì alla clinica Auxologico Capitanio di via Mercalli a Milano.
Stando a quanto finora ricostruito, attorno alle 23.30 un uomo con un cappellino da baseball e una mascherina chirurgica a coprirgli parzialmente il volto si è avvicinato al gabbiotto della vigilanza e ha aggredito l'addetto alla sicurezza, un ventisettenne italiano, colpendolo alla nuca con il calcio di una pistola (non si sa se vera o finta) e immobilizzandolo con fascette da elettricista. Il ferito è rimasto cosciente e ha sentito che l'uomo stava parlando con un possibile complice.
L'irruzione
I due rapinatori sono entrati all'interno del centro medico, dal 2011 polo chirurgico e riabilitativo dell'Auxologico, si sono impossessati di un mazzo di chiavi e si sono diretti verso l'ufficio Economato, dove hanno aperto la cassaforte con un flessibile. Prima di uscire, i due hanno lanciato le chiavi al vigilante, che è riuscito ad aprire un cassetto, a prendere un paio di forbici e a liberarsi. Il direttore della casa di cura ha denunciato un ammanco di circa 20mila euro.
Le indagini
Del blitz si stanno occupando gli specialisti della Squadra mobile, coordinati dal dirigente Marco Calì e dal funzionario Francesco Federico, che passeranno al setaccio le immagini delle telecamere di videosorveglianza e risentiranno l'addetto alla sicurezza per avere qualche dettaglio in più sull'uomo che l'ha colpito. La dinamica del raid e il fatto che i rapinatori sapessero dell'esistenza della cassaforte fanno pensare che i banditi siano andati a colpo sicuro e che conoscerebbero bene la struttura.