ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Raid nella notte, gatto ucciso a calci. Scomparsi cinque mici: è allarme

Assalto al rifugio, l’autopsia conferma traumi e fratture. Il sindaco: "Una violenza inaccettabile"

Raid nella notte, gatto ucciso a calci  Scomparsi cinque mici: è allarme

Raid nella notte, gatto ucciso a calci Scomparsi cinque mici: è allarme

Assalto notturno nel gattile di via Turati a Rho: cinque gatti spariti e una micia bianca e nera di 10 mesi di nome Clara trovata morta. Chi è entrato nell’area dopo aver tagliato la recinzione l’avrebbe presa a calci, forse colpita ferocemente con il manico di una paletta, uccidendola. Poi l’ha portata in uno spazio verde poco distante e coperta con rami di pino per evitare che fosse trovata. Sono stati i volontari dell’associazione Dimensione Animale che gestisce il gattile ad accorgersi dell’accaduto. Hanno notato subito la rete di protezione tagliata e alcune macchie di sangue sul pavimento del container che ospita i felini. Facendo la conta si sono accorti che mancavano alcuni gatti. "C’era tanto sangue in giro. Poi abbiamo iniziato a cercarle ovunque i gatti che mancavano - racconta Paola Barbieri, presidente dell’associazione Dimensione Animale Rho -: quello morto lo abbiamo trovato poco distante avvolto in una coperta. Pensavamo di avere visto il peggio con l’incendio del settembre 2018, ora assistiamo a una violenza inaudita. A volte abbiamo trovato segni di sassate contro la recinzione, ma nessuna incursione. Ora questo episodio ci appare gravissimo e ha sconvolto tutti noi. Ringraziamo coloro che si sono proposti di aiutarci a riparare i danni che abbiamo subìto e tutti coloro che ci stanno manifestando vicinanza e solidarietà". Sul posto anche gli agenti della polizia locale, i carabinieri di Rho e il Nucleo Guardie Zoofile, che hanno supportato la presidente dell’associazione nello sporgere denuncia contro ignoti al commissariato di Polizia di Rho. Sui resti di Clara è stata effettuata l’autopsia da parte di un veterinario: si sono riscontrati traumi e fratture legati a percosse, conferite a calci o con qualche bastone. Non ci sono tracce di tagli, ma nella coperta usata per avvolgere la micia è stato anche trovato il manico di un coltello. Ancora non ci sono tracce degli altri cinque mici che non si trovano più nel gattile. Atto vandalico o atto intimidatorio di qualcuno a cui il gattile da fastidio? Nonostante l’incendio del 27 settembre 2018 che ha distrutto completamente la vecchia struttura, i volontari hanno sempre continuato la loro attività, tutti i giorni dell’anno in una struttura provvisoria in attesa che venga costruito il gattile nuovo. Ma forse c’è qualcuno che non lo vuole in quella zona.

Anche il sindaco Andrea Orlandi si è recato al gattile per esaminare la situazione e dialogare con Dimensione Animale. "Sono rimasto profondamente colpito da quanto avvenuto al gattile, ogni forma di violenza è da condannare con forza - commenta il primo cittadino -. Maltrattamenti crudeli come questi sono inaccettabili. Confidiamo che le forze dell’ordine risalgano ai colpevoli e che la giustizia faccia il suo corso". Ma intanto rivolge un appello: "Chiunque abbia visto o sentito qualcosa, è pregato di segnalarlo alle Guardie Zoofile, al numero 349-8311741, oppure a Dimensione Animale, al numero 349-8678586.