
Radio Italia Live, folla in piazza Duomo
Milano, 17 giugno 2018 - Un concertone strepitoso, neppure una giornata trascorsa sotto il sole ha fiaccato l’entusiasmo degli oltre ventimila che hanno riempito Piazza Duomo per Radio Italia Live. Dopo il riscaldamento con i giovani rapper e Le Vibrazioni, il pubblico ha iniziato a ballare con le note di “Vieni a ballare in Puglia” di Caparezza. Un’esplosione quando sul palco sono saliti Fedez e J-Ax con le hit che hanno mandato in visibilio la piazza (“Comunisti col Rolex”, “Vorrei ma non posto” e “Estate Italiana”): bambine in spalla ai papà e ragazze sulle quelle dei fidanzati.
Ad aprire lo show, condotto ormai da sei edizioni da Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, sono stati altri rapper: Tedua, Nitro, Achille Lauro, Capo Plaza e Ghali, che in rasta e completo gessato grigio ha salutato con la sua ‘Cara Italià «il paese che mi ha cresciuto». Il rap è certamente il genere preferito dalla piazza, una piazza in gran parte giovane che salta e canta anche con Fabri Fibra. Sul palco si alternano alcuni dei principali artisti italiani: Le Vibrazioni con Jake La Furia, Giusy Ferreri insieme a Federico Zampaglione, Thomas e le sue coreografie, Annalisa, tutti accompagnati dall’Orchestra Filarmonica italiana diretta dal maestro Sirtori.
Sul palco salgono i The Giornalisti con “Completamente”, “Riccione” e “Questa nostra stupida canzone d’amore” con i ventimila che cantano e non non sbagliano una strofa. Mika è invitato come ospite internazionale ma in realtà si sente «a casa». Tanto che, nella sua giacca paillettes, canta “L’italiano” di Toto Cutugno: «Dodici anni fa ero in questa piazza, ero nervoso perché stavo per fare il primo concerto in Italia, a Milano - ha raccontato - e oggi sono qui parlo in italiano, sono con grandi artisti italiani. Grazie per farmi sentire come mi sento ora. L’ Italia mi ha dato gioia». Il Volo, Riki e soprattutto i Maneskin fanno impazzire ancora una volta la piazza, dopo aver lasciato il palco alle voci storiche della musica italiana: la potenza delicata di Elisa - che porta i primi “lenti” con “Una poesia anche per te” e “A modo tuo” - e Gianni Morandi che unisce le generazioni in piazza Duomo con “Un mondo d’amore” e qualche strofa di “C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones”. Ad augurare la buonanotte è Biagio Antonacci, a chiusura di uno dei più grandi eventi live di musica italiana, con “Sognami” e il nuovo singolo “Mio fratello”. Una grande festa di piazza e musica, conclusasi senza alcun problema.