MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Quindicenne uccide la ex vicina. Il movente è ancora un mistero: "Terry, una milanese d’altri tempi"

In via Verro, lutto al bar frequentato dalla 82enne uccisa dal ragazzo. "Mancherà al nostro quartiere". Nel palazzo del giovane nessuno si spiega il perché: "Era educatissimo, non ha mai creato problemi".

In via Verro, lutto al bar frequentato dalla 82enne uccisa dal ragazzo. "Mancherà al nostro quartiere". Nel palazzo del giovane nessuno si spiega il perché: "Era educatissimo, non ha mai creato problemi".

In via Verro, lutto al bar frequentato dalla 82enne uccisa dal ragazzo. "Mancherà al nostro quartiere". Nel palazzo del giovane nessuno si spiega il perché: "Era educatissimo, non ha mai creato problemi".

di Marianna Vazzana

"Mai una parola fuori posto. Mai un problema. La signora Etienne è educatissima. Suo figlio altrettanto: non ci spieghiamo cosa lo abbia trasformato in assassino". I vicini di casa di M.S., 15 anni compiuti a novembre, sono sconvolti per l’omicidio confessato dal ragazzo, che ha rivelato di aver ucciso la sua ex vicina di casa, l’ottantaduenne Emma Teresa Meneghetti, in via Verro 46. Nel palazzo del Vigentino in cui fino a un anno fa il quindicenne abitava con la madre, quarantaquattrenne di origine venezuelana, prima di trasferirsi in un caseggiato popolare a poco più di un chilometro di distanza sempre nello spicchio a sud della città. Perché abbia ucciso la sua ex vicina resta un mistero. Forse uno screzio avvenuto mesi prima, che però non spiegherebbe perché un ragazzino di 15 anni abbia atteso l’anziana tre ore, nel condominio in cui lui stesso ha abitato, per poi strangolarla e colpirla con una lampada, fino a ucciderla. Mercoledì mattina il quindicenne è uscito di casa per andare a scuola ma in classe non è mai entrato. Alle 9, secondo quanto ricostruito, era in via Verro 46. Ha trascorso tre ore in attesa, sulle scale, verosimilmente aspettando la donna che è rientrata dopo mezzogiorno (l’orario preciso è ancora da verificare) la quale, vedendolo, gli ha aperto la porta del suo appartamento al terzo piano. I due si conoscevano, l’ottantaduenne era molto legata alla mamma del ragazzo. Lui però, stando a quanto appreso, non aveva con lei un legame che andasse oltre la conoscenza. I due, in base a quanto l’adolescente ha raccontato ai poliziotti che indagano sull’omicidio, coordinati dal pm della procura per i minorenni di Milano Pietro Moscianese Santori, si erano incontrati qualche mese fa. In quell’occasione il ragazzino avrebbe chiesto alla ex vicina un aiuto per allontanarsi da casa e lei glielo avrebbe negato. Una discussione che però non si sarebbe ripetuta mercoledì: il quindicenne non ha riferito infatti di nessuna lite con la vittima prima dell’aggressione. Alle 13, a omicidio compiuto, ha lasciato il condominio di via Verro, tornando a casa dalla madre che ha subito notato le sue scarpe sporche di sangue. A quel punto il ragazzo ha confessato l’omicidio e la donna ha chiamato il 112. Alle 14.30 il doppio intervento delle Volanti: in via Verro, dove i poliziotti hanno trovato l’anziana senza vita, e a casa del quindicenne, che ha confessato anche agli agenti di averla uccisa, per poi confermarlo in Questura. Incensurato, non aveva mai mostrato aggressività in passato ma solo di recente avrebbe evidenziato una forma di depressione giovanile. Per questo aveva già sostenuto alcuni colloqui con specialisti. È stato sottoposto a fermo per omicidio volontario e ora è al carcere minorile Beccaria, in attesa della convalida del fermo.

In via Verro, chi conosceva Terry, come gli amici chiamavano la vittima, è in lutto. "Una disgrazia che ci toglie il respiro. Non riusciamo a smettere di pensarci", dicono al Dolly Bar, dove l’anziana era cliente abituale. "Era di casa – fa sapere Giuseppe Di Iorio, il gestore –, veniva sempre qui a bere il caffè. Talmente di casa che a volte si presentava in ciabatte. A me faceva piacere". Come la descriverebbe? "Una signora milanese d’altri tempi, che parlava dialetto. Chiacchierare le piaceva, era anche molto simpatica. L’ultima volta le avevo detto di avere un dolore alla spalla e lei mi aveva risposto di avere mal di schiena. Aveva i suoi acciacchi, per l’età, ma era in gamba". Lascia due figli, un maschio e una femmina, fanno sapere alcuni conoscenti. "Mancherà tanto al quartiere".