REDAZIONE MILANO

Quelli della notte. Autisti-sentinelle tra le discoteche e le ragazze soccorse

Timori per il possibile calo di turisti: situazione internazionale difficile. In pochi giorni due casi di giovani accompagnate a casa in sicurezza.

Quelli della notte. Autisti-sentinelle tra le discoteche e le ragazze soccorse

Quelli della notte ti dicono che spesso non vanno davanti alle discoteche alle 4 perché rischiano di imbattersi in giovani ubriachi e molesti. Quelli della notte ti raccontano che capita sempre più spesso di fermarsi per strada ad aiutare qualche ragazza in difficoltà. Quelli della notte ti informano pure dei segnali che stanno captando nelle ultime ore: il lavoro sta progressivamente calando; una spia, secondo loro e tanti altri nella categoria, che l’allarme terrorismo che sta tornando a spaventare l’Europa e in generale il clima di incertezza legato a ciò che sta succedendo in Medioriente potrebbero a breve far sentire i loro effetti negativi sui flussi turistici all’ombra della Madonnina: "Vediamo sempre meno gente in giro...".

Fare il tassista quando il resto della città dorme vuol dire anche avere un osservatorio privilegiato sulla metropoli che si muove fino all’alba e fiutare prima e meglio di altri quello che sta per succedere. È il caso, ad esempio, di Claudio Gioia, il conducente che una settimana fa ha soccorso tre amiche in zona Garibaldi: "In loro ho rivisto mia figlia – ha raccontato al Giorno – e non ho avuto alcuna esitazione". Così ha posteggiato in viale don Sturzo e le ha fatte salire a bordo: dietro di loro c’erano due sconosciuti, di cui uno in monopattino, che hanno pure provato ad aprire la portiera per farle scendere. Qualche giorno dopo, un altro conducente, che ha preferito rimanere anonimo, ha aiutato un’altra ragazza in viale Bianca Maria: è stata lei stessa a rendere nota la vicenda con un video su TikTok, spiegando che due persone la stavano seguendo. Il giorno prima, sempre stando al suo racconto, lo stesso tassista avrebbe vissuto una scena simile a Porta Venezia.

Di storie così ne circolano diverse sulle chat dei conducenti. Un altro racconta che qualche settimana fa ha notato un gruppo di ragazzi che stava infastidendo alcune giovani in zona Moscova e ha offerto a queste ultime di salire in macchina per allontanarsi. "Vi accompagno io in discoteca, tranquille, non vi faccio pagare la corsa", le ha rassicurate.

N.P.