Quel (piccolo) risarcimento ai nostri anziani, e a chi se ne prende cura

Le spese per l'assistenza di una madre anziana con Alzheimer sono un peso per la signora Paola, che si aspettava un maggiore sostegno dallo Stato. Tuttavia, dal prossimo anno, l'importo finanziato aumenterà da 531 a 1380 euro, offrendo un miglioramento significativo.

Paola Severini Melograni

Cara signora, ho 78 anni e una madre di 99 con l’Alzheimer. Sono nonna di 3 nipoti e continuo a condurre uno stile di vita tanto faticoso! Ma la cosa terribile è l’enorme spesa che aver cura di mia madre comporta. Con i miei figli avevamo valutato l’opportunità di ricoverarla in una Rsa, ma quelle possibili sono estremamente costose. Pensi che lo Stato ci “finanzia” la cifra di 531 euro,73 centesimi! Sa quanto costano una badante e insieme una infermiera per la notte? Io devo molto ai sacrifici che ha fatto mia madre per tutta la vita, e le voglio bene, molto.Ma ho sempre pagato le tasse e mi creda, mi aspettavo (anzi, lei si aspettava!) di più dalla nostra Italia.

Simonetta

Cara nonna Simonetta, gli anziani non autosufficienti del nostro Paese sono un numero enorme:tre milioni e 800mila. Siamo la nazione più vecchia del mondo dopo il Giappone. Ogni famiglia italiana ha dovuto, deve o dovrà provvedere a un padre o una madre, a volte a un marito o a una moglie. Nel mio caso mi sono occupata (con grande amore) di tre persone. Ma c’è una buona notizia per quelle di noi (sono le donne che nella gran parte fanno i caregiver) che si spendono per i propri familiari. Dal prossimo anno e fino al 2026 (poi verrà rifinanziato il capitolo di spesa) i 531 diventeranno 1380. Certo la situazione non verrà risolta ma sarà molto migliorata. Si tratta non solo di un giusto riconoscimento ma, mi lasci dire, di un iniziale “risarcimento” per i nostri vecchi che sono stati anche i nostri maestri di vita. Un risarcimento collegato anche alla terribile vicenda del Covid che ci ha fatto perdere tanti nonni. La saluto con affetto e riconoscenza per il sostegno che lei dà alla sua famiglia e indirettamente ma concretamente al Welfare del nostro Paese.

Sua nonna Paolaseverini.paola@gmail.com