Quattro progetti da quattro milioni: così UniAbita recupera 100 alloggi

Il finanziamento regionale consentirà tra l’altro l’assegnazione a canone agevolato a giovani che aiuteranno i vicini anzianii

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Riqualificare il patrimonio casa della cooperativa per sperimentare nuove formule abitative che potranno avere un risvolto sociale e che consentiranno di riutilizzare quasi un centinaio di alloggi sfitti. Con queste prerogative la cooperativa edificatrice UniAbita, che conta oltre 18mila soci tra Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni, si è assicurata un finanziamento da 4 milioni dalla Regione, per quattro diversi progetti. L’obiettivo è riqualificare alloggi a proprietà indivisa, oggi non utilizzabili.

"Con questo importante finanziamento, non solo raggiungiamo l’importante obiettivo “sfitto zero“, contemporaneamente portiamo sui territori nuove soluzioni abitative" ha spiegato il presidente Pierpaolo Forello.

A Balsamo 40 alloggi saranno dati in affitto a canone agevolato a giovani e famiglie chiedendo loro di aiutare gli anziani che già vivono nei caseggiati. Altri 40, in alcuni dei caseggiati più recenti, saranno riqualificati, mentre gli spazi comuni saranno aperti al pubblico per ospitare servizi per la popolazione.

A Sesto un edificio sarà riqualificato per creare 7 appartamenti privi di barriere architettoniche per accogliere famiglie con un carico di cura importante.

A Cinisello, in via Garibaldi, la vecchia sede UniAbita sarà trasformata con la creazione di 5 appartamenti a prezzi agevolati, pensati per una prima esperienza di autonomia abitativa e accompagnati da spazi comuni per il coworking.

Grazie al Superbonus 110%, UniAbita è pronta anche a far partire un investimento di quasi 30 milioni, che coinvolgerà 20 stabili e circa 2000 famiglie per la riqualificazione energetica degli edifici.

Rosario Palazzolo

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