REDAZIONE MILANO

Quadri d’autore rivisitati: gli anziani protagonisti nei 12 mesi di “Vivere l’arte“

La terza edizione organizzata nelle case famiglia e di riposo Sodalitas

Da Van Gogh e Renoir, da Frida Kahlo a Manet, da Ligabue a Botticelli e Modigliani: torna “Vivere l’arte“ e per la terza edizione diventa un calendario. Un’opera d’arte al mese “riprodotta“ in chiave creativa e ironica, su foto. Protagonisti davanti all’obiettivo, gli anziani ospiti e gli operatori delle rsa e case famiglia di Sodalitas: il tema, la quotidianità e la bellezza. Progetto creativo, che ha già divertito gli ospiti in due edizioni passate. "Questo ha davvero un altro valore. È un anno ancora di pandemia, limitazioni. Questa iniziativa è un segno di vita che continua, di allegria e resilienza. Degli ospiti prima che di tutti gli altri".

Un calendario, e una iniziativa, che hanno richiesto un grande lavoro preliminare. Le opere sono state scelte nei mesi scorsi. Poi, di rsa in rsa, i setting in costume, fra sorrisi e autoironia. La Madonna delle Ciliegie di Tiziano e l’autoritratto di Frida Khalo sono state l’ispirazione per il maggio delle anziane ospiti della rsa di Busnago; marzo è per Cologno, posa ispirata alla tela The morning sun di Knight; un omaggio all’Impressionismo la foto per il mese di agosto, alla rsa di Bussero, allegramente ispirata all’elegante Chez le père Lathuille di Manet; alla rsa di Cormano le braccia degli ospiti sorridenti diventano i rami di mandorlo fiorito dell’omonima tela di Van Gogh, che racconta lo splendore della natura.

"Anche in un periodo drammatico come quello che abbiamo attraversato – così la responsabile delle equipe di animazione delle case famiglia Sodalitas Marinella Restelli – abbiamo portato avanti il lavoro nel senso più autentico: la bellezza non ha età e merita di essere vissuta appieno, in qualsiasi condizione".

Monica Autunno