Il Qatargate irrompe a Milano: la Procura valuta inchiesta autonoma

L'arresto di Monica Rossana Bellini, commercialista della famiglia Panzeri, avvalora l'ipotesi che il flusso di denaro sporco sia transitato da qui

Antonio Panzeri e Monica Bellini

Antonio Panzeri e Monica Bellini

Milano - Esce da San Vittore e va agli arresti domiciliari Monica Rossana Bellini, la commercialista della famiglia Panzeri, arrestata a Milano nell'ambito dell'inchiesta belga sul Qatargate. Lo ha deciso il giudice Roberto Arnaldi convalidando l'arresto e disponendo i domiciliari come misura cautelare. A fine mese si terrà l'udienza in Corte d'Appello a Milano per decidere sulla consegna al Belgio.

Con l'arresto di Monica Rossana Bellini, è sempre più probabile che la Procura di Milano possa aprire nei prossimi giorni un fascicolo autonomo di indagine. Anche perché le accuse nei confronti della commercialista dei Panzeri, con studio ad Opera, nel Milanese, riguardano presunti profili di riciclaggio dei soldi della corruzione. La procura di Milano ha chiesto di poter accedere all'intero corredo di informazioni che riguardano il Qatargate così da poter valutare, in tempi brevi, la possibilità di aprire un'inchiesta autonoma. Finora la procura guidata da Marcello Viola ha agito su input della giustizia belga, eseguendo arresti su mandato di arresto europeo oppure perquisizioni alla caccia di documenti e supporti informatici in grado di ricostruire la rete di corruzione e riciclaggio, che avrebbe coinvolto alcuni esponenti di vertice del Parlamento europeo, ipotizzata nell'indagine di Bruxelles.

Alla luce del nuovo arresto, l'ipotesi che il flusso di denaro sia transitato attraverso una società con sede nel Milanese è più concreto. Anche in quest'ottica si può leggere l'incontro, in calendario la prossima settimana, tra inquirenti belgi e magistrati italiani. La visita servirà non solo per fare copia forense della documentazione sequestrata nelle perquisizioni dello scorso dicembre, ma anche per scambiare informazioni che potrebbero risultare utili per nuovi spunti investigativi.

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