
DISAGI La residente Isabella Spagnolo alle prese con gli odori molesti fra i palazzi di via Val Lagarina (Newpress)
Milano, 23 agosto 2018 - «Ci sono momenti in cui l’odore è talmente pungente che non si resiste. Stringe la gola, obbliga a chiudere le finestre nonostante il caldo. Non ne possiamo più». L’allarme arriva dagli abitanti di via Val Lagarina, quartiere Vialba, tra Quarto Oggiaro e Roserio. «Una puzza che pare di letame». La fonte? Sconosciuta. Alcuni cittadini si sono dati da fare per scoprire la causa ma finora senza risultato. In prima linea c’è Isabella Spagnolo: «Le abbiamo pensate tutte... Siamo affacciati sull’A4, oltre l’autostrada c’è una fattoria e mi è venuto il dubbio che lì ci fossero cumuli di letame». Così la signora è andata a controllare sabato scorso. Inutilmente. «Non solo non c’era cattivo odore ma ho trovato tutto pulito. La puzza non arriva da lì». Altra ipotesi, «che sia una conseguenza dei lavori effettuati tempo fa per l’allargamento dell’autostrada. Forti vibrazioni, scavi, potrebbero aver smosso qualcosa nella rete fognaria. Chissà. Non so che pensare». I residenti sottolineano che i miasmi sono cominciati a fine maggio. Ma prima, evidenziano, «erano sporadici, ora sono sempre più frequenti.
Da due settimane l’aria è irrespirabile». La signora Spagnolo sottolinea che «va a momenti. A volte non si sente nulla, per esempio adesso (alle 12.30 circa di ieri, ndr) ma questa notte è stato un inferno, siamo stati in balìa di una puzza insopportabile e abbiamo dovuto chiudere le finestre». Salvina Inzana, altra residente, conferma: «Ci sono dei momenti in cui l’odore non si riesce a sopportare. Quel che è peggio è il non sapere da dove arrivi; questo ci impedisce di correre ai ripari, non sappiamo che fare». Piovono segnalazioni pure sulla pagina Facebook Comitato Vialba. E ognuno azzarda ipotesi. «Sul ponte direzione per Novate c’e una ricicleria di legname puzzolente e fumante», scrive un residente. «Ma siamo andati a verificare, non arriva da lì». «L’odore fastidioso potrebbe arrivare dalla rete fognaria», l’idea di un altro. «Non è di fogna ma è qualcosa di “chimico”», altro commento.
Lo stesso comitato di cittadini è al lavoro per scoprire la causa. «Al più presto – sottolinea Nino Andreula, del comitato – pubblicheremo sulla pagina Facebook il modulo che i cittadini potranno scaricare per segnalare orario, luogo e intensità della puzza. Stiamo lavorando in sinergia con le istituzioni». Il problema è all’attenzione del Municipio 8. «Grazie al Comitato Vialba – fa sapere Fabio Galesi, presidente del Consiglio di Municipio – che si è attivato per risolvere la problematica. Il primo sopralluogo della sezione Ambiente della polizia locale è stato effettuato». Poi c’è stato quello di Arpa Lombardia. La speranza dei cittadini è che i miasmi misteriosi abbiano i giorni contati.