
Protesta centri sociali alla cascina Torchiera
Milano, 11 luglio 2020 - Una piazza, due presidi. Da una parte oltre una ventina di militanti della Lega e dall'altra circa un centinaio di giovani del centro sociale Torchiera. Dopo che il Comune ha inserito lo spazio, occupato da oltre 25 anni, a ridosso del Cimitero Maggiore, tra quelli oggetto di un avviso di interesse pubblico per il loro riutilizzo, i militanti della Lega si sono ritrovati in presidio nei pressi del Torchiera con lo slogan "basta con le occupazioni". Presente al presidio, tra gli altri, il consigliere comunale e regionale Massimiliano Bastoni: "I residenti di questo quartiere sottopongono questo problema da anni. La cascina dev'essere restituita alla città. Noi non abbiamo paura delle loro minacce e saremo sempre qua".
Aggiunge Igor Iezzi, deputato della Lega: "Lunedì presenterò una interrogazione al ministro dell'interno per chiedere lo sgombero della cascina. A Milano serve nuovo sindaco", ha concluso -. "Milano non è dei centri sociali" e "Sala dimettiti" sono alcuni dei cartelloni esposti dai militanti della Lega. "Abbiamo deciso di sollevare la questione che il comune metta in vendita un centro sociale occupato da 27 anni e pensiamo che nessuno farà un'offerta su un bene occupato da tanti anni - ha detto il commissario provinciale della Lega, Stefano Bolognini -. E' assurdo che ci debbano essere centinaia di poliziotti per mettere in sicurezza dei cittadini per bene di fronte a delinquenti che ci minacciano perché siamo qui a sollevare il problema. Tutto questo mi conferma che a Milano il problema della legalità c'è. Milano non si libera con i monopattini ma con gli sgomberi".
"Dovremmo chiederci perché la Lega ha organizzato un presidio qua - afferma un portavoce del centro sociale -. Lamentano che il Comune non restituisce i luoghi in disuso quando noi da 27 anni facciamo attività. Non vogliamo essere regolarizzati, Milano deve seguire l'esempio del sindaco di Napoli de Magistris che si è avvicinato ai centri sociali riconoscendoli. E' assurdo che con una giunta di sinistra veniamo sgomberati. Lunedì saremo fuori da palazzo Marino dalle 18".