di Monica Autunno
Maggiori controlli in divisa all’ingresso e uscita da scuola e nuovi impianti di videosorveglianza che tengano sott’occhio le aree adiacenti gli istituti scolastici. Ma anche, su altro fronte, incontri di formazione con la polizia locale su stupefacenti e sostanze psicotrope e campagne di informazione su problematiche di interesse per i giovanissimi, da divulgare a scuola e in famiglia anche con volantini e opuscoli. Parte, frutto di un progetto in collaborazione scuola-Comune di un finanziamento del ministero dell’Interno, il progetto Scuole sicure. La stesura, si spiega, è stata affidata a suo tempo al responsabile dei servizi alla città e sicurezza, la parte operativa è solidamente in carico alla polizia locale Centro Martesana, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo. Due macro filoni di intervento: prevenzione e contrasto all’illegalità, divulgazione e sensibilizzazione. I maggiori controlli un cardine: la polizia locale rinforzerà la presenza fuori dagli istituti, le nuove telecamere monitoreranno aree vicino alle scuole dove i ragazzi si trovano o sui percorsi casa scuola. Così la preside, Carmela Valenti. "Sicuramente si tratta di un investimento importante dell’Amministrazione. In particolare per prevenzione e contrasto allo spaccio. La scuola si impegna ad affiancare con azioni educative a sostegno delle abilità emotive, cognitive e relazionali dei nostri studenti". Il compito della scuola: "Educare. La scuola è il luogo in cui si informa, si analizza, si discute e si comprende. La prevenzione è fondamentale: quando si arriva alla repressione è già tardi. Una sconfitta per la scuola e per la società". E così, per il Comune, l’assessore alla Pubblica istruzione Gianluigi De Sanctis: "Con la preside una perfetta identità di vedute. Dobbiamo lavorare insieme, per formare e per mettere in guardia le future generazioni dai comportamenti a rischio. Peraltro propagandati e troppo spesso minimizzati dai social media".