Milano, con il progetto "Ri-Nascita" le donne vittime di violenza tornano a vivere

Prevista la ristrutturazione della Cascina Carpana a sud-est della città. La struttura diventerà una residenza dove le ospiti riceveranno anche una formazione professionale

"Ri-Nascita", il nuovo progetto contro la violenza sulle donne a Cascina Carpana

"Ri-Nascita", il nuovo progetto contro la violenza sulle donne a Cascina Carpana

Milano, 8 settembre 2022 - Cascina Carpana, a sud-est di Milano, si rinnova. Lo fa grazie a "Ri-Nascita", il progetto del Comune di Milano che offrirà a 90 donne vittime di violenza un luogo sicuro dove ritrovare libertà, autonomia e indipendenza economica. Uno spazio dove le donne potranno elaborare la propria storia, lasciandosi alle spalle la violenza subita.

A proporre il progetto sono state due realtà storiche della rete antiviolenza milanese, "Svs donna aiuta donna Onlus" e "Casa di accoglienza delle donne maltrattate di Milano"(Cadmi), insieme all'associazione sportiva "Campacavallo". Le associazioni hanno ottenuto una concessione di 90 anni per usufruire di Cascina Carpana, un complesso risalente all'Ottocento che si trova in via San Dionigi 121. I lavori di ristrutturazione, che si ispireranno alla corte delle cascine lombarde, partiranno a metà settembre e dovrebbero concludersi entro la fine del 2023.

Il centro sarà un luogo residenziale e di accoglienza diurna, dove per un anno le donne potranno mettersi in gioco professionalmente cimentandosi in diverse attività presenti all'interno della cascina, dopo una formazione specifica. Una vera e propria esperienza formativa per affrontare poi la ricerca di un lavoro e di un'abitazione dove vivere in completa autonomia con i loro figli. Sono previste anche attività specifiche rivolte ai minori al fine di consentire alle donne il loro percorso di autonomia.

Tanti i servizi che integreranno i dieci appartamenti destinati all'accoglienza delle donne maltrattate e dei loro figli: un orto condiviso, una cucina didattica a supporto dell'attività di catering, uno spazio per la ristorazione e la socialità, una caffetteria, un negozio di alimentari, punti ristoro mobili nei parchi adiacenti, un asilo per cani, laboratori artigianali, oltre ad una zona espositiva e ad aule di formazione.

Contemporaneamente, grazie all'associazione sportiva Campacavallo, verranno sviluppati progetti di equitazione e corsi di circo a contatto con la natura. Un'occasione per tutta la cittadinanza di sperimentare attività sportive, ludico-ricreative, educative, di pet therapy e arte di strada.

"E' un progetto di doppia rigenerazione" ha commentato il sindaco di Milano Giuseppe Sala, "il cui scopo è rigenerare umanità e persone in difficoltà dando loro opportunità. Conto molto sul fatto che da questo progetto riusciremo a salvare tante donne. Ai miei assessori dico: possiamo impegnarci dando una mano per far trovare lavoro alle persone che vengono formate qui".

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