
Raccolta di vestiti e beni primari per i profughi in via Sammartini
Milano, 9 luglio 2016 - Hanno passato la notte vicino al centro d'accoglienza di via Sammartini 122, sotto pressione in questi giorni. Un centinaio di profughi è rimasto all'aperto, ma nei prossimi giorni Cascina Cuccagna metterà a disposizione 150 posti letto, insieme all'ex biblioteca comunale di via San Marco e al Memoriale dellla Shoah.
Nell'ultima notte, solo in via Sammartini, centro allestito da Comune e Fondazione Arca, hanno trovato rifugio 320 persone, parte delle 2.700 accolte negli ultimi giorni nelle varie strutture della città, l'ultima delle quali ha aperto ieri presso la Casa della carità. "La situazione è carica, ma nei prossimi giorni contiamo di poter allentare la pressione" ha commentato Alberto Sinigallia, presidente della Fondazione Progetto Arca.
Sono oltre 25mila, fra capi di vestiario e altri oggetti di prima necessità, gli articoli raccolti durante la due giorni di "solidarietà" promossa dall'assessorato comunale al Welfare presso l'hub di via Sammartini per fare fronte all'emergenza profughi. Quasi al termine dell'iniziativa (la raccolta proseguirà fino alle 20), "possiamo dire che si è messa in moto efficacemente una grande catena di solidarietà. Fra vestiti, articoli per l'igiene e per l'infanzia - spiega sul posto l'assessore alle politiche sociali Pierfrancesco Majorino - abbiamo raccolto oltre 25mila oggetti, con un flusso ininterrotto di donazioni. Ringraziamo tantissimo la città che sta affrontando con pazienza e spirito solidale questa situazione di emergenza".
Complessivamente, nelle due giornate promosse da Comune e Fondazione Progetto Arca, finora sono stati riempiti oltre 500 scatoloni: secondo le indicazioni degli organizzatori, sono stati donati alimenti per bambini, lenzuola singole, vestiti estivi sportivi per uomini e ragazzi, prodotti per l'igiene personale di adulti e neonati. "Dobbiamo ringraziare ancora una volta tutti i milanesi - dice Majorino - che anche oggi non hanno fatto mancare la loro vicinanza e il loro sostegno concreto a chi ha più bisogno. Milano non è solo una città capace di accogliere centinaia di persone affrontando momenti molto difficili, ma anche una città che ad ogni richiesta di aiuto dimostra sempre di essere solidale e generosa. Grazie anche a tutti gli operatori e ai volontari che ieri è oggi hanno raccolto e organizzato i beni che saranno distribuiti". Si dice "stupito ogni volta della prontezza e della generosità dei milanesi" il presidente di Progetto Arca, Alberto Sinigallia: "In tantissimi hanno risposto al nostro appello donando esattamente ciò di cui in questo momento c'è più bisogno. Un ringraziamento speciale va anche ai volontari e alla loro instancabile disponibilità, che da quando è iniziata l'emergenza profughi, nell'ottobre 2013, si rinnova ogni giorno con passione ed entusiasmo".
"Sta andando molto bene. I milanesi hanno risposto prontamente e generosamente. Sono già arrivate tantissime persone, uno al minuto, e abbiamo superato la tonnellata di vestiti e prodotti. Li ringrazio così come i volontari che ci aiutano ormai da anni nell'accoglienza di queste persone che arrivano senza avere con loro neanche un sacchetto" ha aggiunto Sinigallia. Questi beni di prima necessità possono essere lasciati presso la struttura di via Sammartini fino alle 20.